Trump: “Israele Deve Porre Fine alla Guerra a Gaza” (…Sì, ma Perché ci Fa una Brutta Figura!)

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esortato Israele a porre fine “rapidamente” alla guerra con Hamas, sostenendo che un conflitto prolungato è un incubo per le “pubbliche relazioni” dello Stato ebraico.

Parlando alla Fox News giovedì, Trump ha detto che la guerra dovrebbe finire rapidamente “perché stanno venendo decimati da questa pubblicità, e sapete che Israele non è molto bravo nelle pubbliche relazioni”.

Trump è stato uno stretto alleato del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu durante il suo mandato alla Casa Bianca e si è descritto come “il presidente statunitense più filo-israeliano della storia”.

Ha imposto sanzioni all’Iran su richiesta di Netanyahu, ha trasferito l’ambasciata statunitense in Israele a Gerusalemme Ovest e ha mediato gli “Accordi di Abramo”, che hanno visto Israele normalizzare le relazioni con il Bahrein, gli Emirati Arabi Uniti, il Marocco e il Sudan.

Tuttavia, nei mesi successivi alla dichiarazione di guerra di Israele ad Hamas, avvenuta in ottobre, Trump ha ripetutamente invitato Netanyahu a porre rapidamente fine al conflitto con il gruppo militante palestinese.

“Dovete finire la vostra guerra”, ha detto all’agenzia di stampa Israel Hayom a marzo. “Dovete farcela. E sono sicuro che lo farete. E dobbiamo arrivare alla pace, non possiamo permettere che questo vada avanti“.

La distruzione delle case civili a Gaza, disse all’epoca, è un quadro molto negativo per il mondo. Il mondo sta vedendo questo… ogni notte, guardavo gli edifici crollare sulla gente. Vai e fai quello che devi fare. Ma non lo fai”.

Nella sua intervista con Fox, Trump ha anche condannato i democratici che hanno protestato mercoledì contro il discorso di Netanyahu al Congresso e ha chiesto condanne al carcere per i dimostranti che hanno bruciato le bandiere americane fuori dal Campidoglio degli Stati Uniti.

In un post sulla sua piattaforma Truth Social di martedì, Trump aveva affermato di “non vedere l’ora di dare il benvenuto a Bibi Netanyahu” in Florida, riferendosi al leader israeliano con il suo soprannome comunemente usato. Incontro poi avvenuto.

Trump ha promesso un ritorno alla “pace e alla stabilità” in Medio Oriente e, in un post successivo, ha condiviso una lettera che ha ricevuto dal presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas, che ha augurato a Trump “forza e sicurezza” dopo l’attentato alla sua vita all’inizio di questo mese. “Grazie” ha risposto Trump ad Abbas. “Andrà tutto bene”.

Come riportato da Renovatio 21, Trump aveva promesso pace per i palestinesi anche al campione di MMA Khabir Nurmagomedov, durante un incontro dell’UFC.

Beh… almeno vuole finire le guerre… Nell’attuale panorama non è poco… sperando però che non sia solo campagna elettorale… per il resto… il fatto di aver affermato che non vedeva l’ora di vedere quel criminale di “Bibi”diciamo che non depone a favore della sua moralità… ma forse a quei livelli è chiedere troppo! (nota di conoscenzealconfine)

Fonte: https://www.renovatio21.com/trump-israele-deve-porre-fine-alla-guerra-a-gaza/

ANGELI IN ASTRONAVE
di Giorgio Dibitonto

Angeli in Astronave

di Giorgio Dibitonto

Questo libro susciterà certamente, ad una prima lettura, incredulità e stupore.

Occorrerà leggerlo una seconda volta, per poi domandarsi:

"E se fosse vero?".

Perché in realtà tutto potrebbe essere vero. E in effetti lo è.

Tutto ciò che è descritto in questo libro è realmente avvenuto.

Tuttavia a parte le affermazioni dell'autore e le conferme dei suoi compagni di avventura, le "prove" sono talmente esili da far dubitare; ma è proprio questo a dimostrare -una volta ancora - che il messaggio è affidato agli uomini di buona volontà, a coloro i quali "vogliono" credere perché "sentono" nel loro cuore che tutto è profondamente vero.

Ed ecco i fatti: Giorgio, Tina, Paolo ed altri amici hanno avuto alcuni incontri "ravvicinati" con dei Fratelli dello Spazio, i quali hanno svelato di essere loro i cosiddetti "angeli" della Bibbia, ossia quegli intermediari e "messaggeri" di cui la Divina Volontà si è servita e si serve tuttora per manifestarsi agli uomini della Terra e per indirizzarli sulla via dell'evoluzione attraverso l'amore.

Nel corso di tali incontri, il gruppo ha ricevuto importanti rivelazioni e messaggi di estrema gravità, che toccano tutti gli abitanti del nostro travagliato pianeta. Non mancano le esortazioni a seguire le vie del bene, poiché è vicina l'ora di grandi catastrofi, dei terribili eventi di uci parla l'Apocalisse, del giorno in cui "alcuni saranno presi ed altri lasciati".

In a alcuni di questi incontri straordinari, gli amici terrestri, ai quali sono stati affidati messaggi e insegnamenti, sono stati anche ospiti dei dischi volanti e delle astronavi, che li hanno contati a visitare un lontano pianeta e a vivere esperienze meravigliose, proprio come era accaduto trent'anni prima e George Adamski.

Questi incontri e queste rivelazioni assomigliano per tanti versi - nella fenomenologia e nei contenuti - a quelli di Fatima, Lourdes, Grabandal, La Salette ed altri simili: ne rappresentano anzi, una versione adeguata ai tempi di oggi; e la lettura (ma sopratutto la comprensione) di quest'opera è importante e forse decisiva per ogni essere umano.

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