Trump: “Israele colpisca siti Nucleari in Iran”

di Maurizio Blondet

Per raccattare voti ebraici… la demokrazia amerikana rende irresponsabili e folli: “Israele dovrebbe colpire i siti nucleari iraniani”. Lo ha detto Trump, durante un comizio in North Carolina.

“La risposta doveva essere: colpite il nucleare prima e preoccupatevi poi”, ha detto il tycoon a chi gli chiedeva cosa pensasse della risposta data dal presidente Biden sulla possibilità che Israele colpisca gli impianti atomici iraniani. Biden si è detto contrario e nelle ultime ore ha frenato anche sul colpire i giacimenti petroliferi. “Se lo faranno, lo faranno. Scopriremo quali sono i piani di Israele”, ha detto Trump.

La Risposta di Putin

Con una mossa sorprendente, la Russia ha consegnato all’Iran, dopo 15 anni, diverse unità di S-400. Il 400 è noto come il sistema di difesa antiaerea più avanzato al mondo. La Russia ha trasformato radicalmente la difesa aerea dell’Iran.

L’S-400 è uno dei sistemi di difesa aerea più avanzati al mondo, in grado di rilevare e affrontare una vasta gamma di minacce aeree, tra cui aerei stealth come l’F-35, da distanze fino a 400 chilometri.

The Donald, per raccattare voti da femministe, ha anche affermato di approvare l’aborto fino al sesto mese. Ora l’uomo è completamente fuori di testa, sta diventando un abortista totale. Dice sei mesi… Da un punto di vista cristiano, non importa se sono sei mesi, sei giorni o sei anni, stai uccidendo un bambino, ma l’intera argomentazione di Trump e di altri “ragionevoli assassini di bambini” era che l’età del neonato è molto rilevante.

L’ex first lady Melania Trump ha rivelato di essere una convinta sostenitrice del diritto all’aborto in un estratto pubblicato mercoledì scorso dalle sue prossime memorie, un giorno dopo che suo marito, il candidato repubblicano alla presidenza, Donald Trump, ha promesso che avrebbe posto il veto al divieto federale sull’aborto, qualora il Congresso ne avesse approvato uno.

Melania, 54 anni, ha scritto una lunga e appassionata difesa del diritto delle donne ad abortire nelle sue memorie di prossima pubblicazione, una sorprendente confutazione della posizione anti-aborto consolidata dal partito repubblicano.

Articolo di Maurizio Blondet

Fonte: https://www.maurizioblondet.it/trump-israele-colpisca-siti-iran/

IL GESTO CHE CURA
Quaderni del lavoro su di sé
di Elena Bernabè

Il Gesto che Cura

Quaderni del lavoro su di sé

di Elena Bernabè

Scopri la bellezza e il potere curativo nascosto nei piccoli gesti della quotidianità. "Il Gesto che Cura" è un illuminante manuale che insegna a trasformare ogni attività, anche la più semplice, in un potente strumento per la propria crescita personale.

Pettinarsi i capelli, cucinare una torta di mele, spolverare un mobile, cucire uno strappo, camminare a piedi scalzi sull'erba, innaffiare una pianta…

Ogni azione, se praticata con consapevolezza, presenza, gratitudine e sentimento, diventa un momento di forte connessione ed evoluzione, capace di andare ad agire anche su specifici disagi emotivi.

In questo libro Elena Bernabè, già autrice di "Alla conquista delle stelle", "La nonna" e "I tocchi dell'anima", ci mostra come fare e consegna al lettore un piccolo kit di piccoli gesti da poter utilizzare in ogni occasione e bisogno. Piccoli gesti che diventano così strumenti di autoguarigione e di riconnessione con il proprio centro.

"Il Gesto che Cura" è un invito a rallentare, a vivere il momento presente e a scoprire la bellezza e la saggezza nascoste nella quotidianità. È un invito all'esperienza.

L'ideale è leggere un brano al giorno, la mattina appena alzati oppure la sera prima di addormentarsi: in questo modo avrà tutto il tempo e lo spazio per sedimentarsi e intrecciare dialoghi con l'anima di chi legge.

Questa raccolta di scritti è nata con lo scopo di mostrare la potenza del gesto consapevole. Sono nate così queste parole di cura, capaci di accarezzare l'anima di chi le legge. Si tratta di una vera e propria celebrazione della quotidianità: tutto può essere preghiera se compiuto con profondo coinvolgimento e gratitudine.

In questo volume l'autrice ha voluto riunire pensieri legati alla quotidianità per dedicarle una sorta di altare, per renderle omaggio e portarla finalmente nel luogo che si merita: sul trono della vita!

I diritti d'autore del libro andranno a finanziare la costruzione di una biblioteca in una delle scuole per bambini profughi dell'organizzazione no profit "Still I Rise". Per poter seminare consapevolezza, anche là dove sembra esserci il deserto più arido.

"Esiste, a mio avviso, una sola via possibile per la guarigione interiore: la presenza ferma, solida e attenta diretta alla nostra quotidianità. Non serve compiere chissà quali gesta eroiche per guardarsi dentro: basta focalizzarsi su ciò che facciamo, pensiamo e sentiamo ogni singolo giorno della nostra vita. Con amore, con attenzione, con grande rispetto.

È semplice, ma è anche tanto complesso. Soprattutto ai nostri tempi dove la fretta, il turbinio di pensieri e la paura di guardarci dentro non ci permettono di fermarci davvero. E ci portano a pensare che l'unica soluzione possibile al nostro malessere non può essere nella quotidianità, ma solo ed esclusivamente altrove: in percorsi di crescita personale, nell'affidarsi a maestri spirituali, nel seguire i consigli di esperti.

Tutte vie poco fruttuose se non si riesce anche e soprattutto a vivere una quotidianità consapevole, a cogliere il simbolo degli eventi che ci accadono, a porre concentrazione vera alla vita e alle sue manifestazioni."

Elena Bernabé

Questo piccolo libriccino appartiene alla nuova collana di tascabili "Quaderni del lavoro su di sé", curata da Riccardo Geminiani. Nella stessa collana sono già stati pubblicati:

  • "Il Metodo del Diario" di Giulio Achilli
  • "L'Attenzione" di Salvatore Brizzi
  • "Istruzioni per il Nuovo Mondo" di Anne Givaudan
  • "Il Quaderno dell'Autostima" di Lucia Giovannini
  • "L'Enneagramma Universale" di Corrado Malanga
  • "Rivoluzionare l'Educazione" di Salvatore Brizzi
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