Chi è, cosa ha fatto e cosa sta facendo Donald Trump per il Mondo…

Articolo di Sylvain Laforest
Adesso è il momento giusto per tutti di capire cosa sta facendo Donald Trump. Il controverso Presidente ha un’agenda molto più chiara di quanto chiunque possa immaginare, sia in politica estera, che in affari interni, ma dal momento che deve rimanere al potere o, addirittura, rimanere in vita per raggiungere i suoi obiettivi, la sua strategia è così raffinata e sottile che quasi nessuno può vederla.
Il suo obiettivo generale è così ambizioso che deve seguire percorsi ellittici casuali per passare dal punto A al punto B, usando schemi che confondono le persone nella loro comprensione dell’uomo. Ciò include la maggior parte dei giornalisti indipendenti e i cosiddetti analisti alternativi, così come gli editori di notizie false tradizionali e una grande maggioranza della popolazione.
Per quanto riguarda la sua strategia, potrei fare un’analogia rapida e accurata con i farmaci: la maggior parte delle pillole sono progettate per curare un problema, ma presentano una serie di effetti secondari. Bene, Trump sta usando le medicine esclusivamente per i loro effetti collaterali, mentre il primo scopo della pillola è di mantenerlo al potere e vivo. Entro la fine di questo articolo, vedrete che questa metafora si applica praticamente ad ogni decisione, mossa o dichiarazione che ha fatto…

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Pompeo: la Nuova Politica degli Stati Uniti autorizza attacchi di droni a Leader russi e cinesi

di Gordon Duff
Il presidente Trump, non di rado, ha posto l’assassinio di Vladimir Putin come ipotesi “sul tavolo”, come parte di una nuova politica, una politica in diretto contrasto con il diritto americano e internazionale.
Questa non è solo una vasta politica contro coloro che Washington ritiene nemici, ma la Russia è stata specificatamente indicata come obiettivo per omicidi di alto livello al fine di ottenere un cambio di regime. Il segretario di Stato americano Mike Pompeo, durante un discorso politico presso l’Hoover Institute della Stanford University il 13 gennaio 2020, ha delineato la nuova politica. Il titolo del discorso era “La restaurazione della deterrenza, l’esempio iraniano”.
L’istituzione Hoover ha una lunga storia di legami con la CIA e riceve finanziamenti privati ​​segreti da una varietà di “strani compagni di merende:”
– La “Fondazione Bradley”, viene citata dal Consiglio delle relazioni islamiche americane per islamofobia e odio.
– La “Scaife Family Foundation”, ormai da lungo tempo ceduta da Richard Mellon Scaife, miliardario estremista di destra che impiegava un esercito di agenti di sicurezza privati, ​​usati per minacciare membri della stampa, e coinvolto nella morte di Steve Kangas, fondatore della stampa indipendente americana.
– La “Castle Rock Foundation”, un fronte per Adolf Coors, uno dei maggiori finanziatori di estremismo di destra e di russofobia negli Stati Uniti.
– La “Koch Foundation”, il più grande finanziatore per il negazionismo climatico attraverso i profitti dell’industria carbonifera…

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Vladimir Putin: l’Occidente è controllato da Pedofili satanici

Recentemente il presidente russo Vladimir Putin ha parlato contro l’epidemia di reti pedofiliche che hanno preso il controllo degli Stati Uniti, del Regno Unito e di altre nazioni occidentali.
Nonostante il suo recente successo con il presidente Trump, rimane fermo sulla sua posizione originale che, la cultura in Occidente viene manipolata da “pedofili satanici”. Prima dell’incontro con Donald Trump in occasione del Vertice dei G20 di quest’anno a fine giugno, Putin ha lanciato un avvertimento sul fatto che, se non gli Usa non avessero denunciato le reti pedofile di élite, avrebbe “iniziato lui a fare i nomi”.
Sebbene lo storico incontro sia stato considerato da entrambe le parti un successo, con promettenti risoluzioni sul conflitto siriano e le accuse di hacking, la posizione di Putin in materia di élite che abusano di bambini resta la stessa, e dice: “In Europa e Occidente prospera la cultura pedofila e il satanismo“. Guardando avanti dopo l’incontro con Trump, Putin ha detto che hanno preparato la scena per una nuova era di cooperazione e descrive i loro dialogo come una “svolta” e “un enorme passo avanti”

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Baba Vanga: il 2019 sarà un anno di Grandi Cambiamenti

Baba Vanga è conosciuta come la veggente più famosa di tutti i tempi. Vangelina Pandeva Gushterova, è nata nel 1911 a Strumica, nella Repubblica della Macedonia, e le sue previsioni sono sempre state sorprendenti per la loro precisione.
Predisse la caduta dell’Unione Sovietica, gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, il riscaldamento globale e l’elezione del presidente Barack Obama, il primo presidente di colore degli Stati Uniti. Le profezie di Baba Vanga sono avvolte dal mistero, e a dire il vero anche la sua vita è davvero misteriosa. Baba Vanga è soprannominata il Nostradamus dei Balcani.
Naturalmente Baba Vanga viene denigrata da chi sostiene che prevedere gli eventi sia impossibile e che è tutto frutto della casualità. Ma è possibile che le profezie di Baba Vanga siano false o completamente sbagliate?…

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Alexander Dugin: “l’Italia è l’inizio della grande Rivoluzione Populista che cambierà il mondo”

di Dario Ronzoni
Questo non è un momento storico come gli altri. Questo è il momento in cui ha inizio la “grande rivoluzione anti-liberale”: quella del popolo contro le élite, del diritto del cittadino contro il diritto dell’uomo, dell’identità nazionale contro la non-identità globale.
In altre parole, come spiega il filosofo russo Alexander Dugin, controverso ma notevole personaggio dell’estrema destra russa, è l’ennesimo scontro tra “civiltà di mare” (mercantile, dinamica) e “civiltà di terra” (statica, tradizionale). Scontro che in questo caso cambierà le sorti dell’Europa e, si immagina, del mondo intero.
Alexander Dugin è arrivato a Milano per presentare insieme al filosofo Diego Fusaro il suo ultimo libro “Putin contro Putin”, edito dalla casa editrice Aga. Dugin è noto per aver elaborato una “Quarta Teoria Politica” (che supera fascismo, comunismo e liberalismo) ma soprattutto per la sua vicinanza al presidente russo Vladimir Putin (“Non tanto mia – precisa – quanto alle mie idee”). E sono idee piuttosto chiare, in paricolare in geopolitica: “per l’Europa questo è il momento migliore, perché oggi ha la possibilità di ritrovare la sua sovranità, il suo ruolo nel mondo. Può ancora ritornare libera – ma, come è intuibile, non liberale – proprio grazie all’aiuto della Russia”

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Due terzi dei russi crede nell’esistenza di un Oscuro Governo Mondiale

Secondo un recente sondaggio, circa due terzi dei russi credono nell’esistenza di un oscuro governo mondiale, e molti di loro ritengono che sia ostile al loro paese.
Lo scorso 11 luglio l’agenzia di ricerca pubblica russa “VTSIOM” ha pubblicato i risultati di un sondaggio in cui il 67% dei cittadini russi ha affermato di ritenere che vi sia un governo mondiale segreto. Il 21% ha dichiarato di rifiutare la possibilità che esista, e il resto era indeciso.
Solo due anni fa, circa il 45% aveva affermato di credere nell’esistenza di un governo globale, mentre oltre il 30% aveva rifiutato l’idea, hanno osservato i ricercatori. Il sondaggio ha anche rivelato che…

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Putin è davvero colpevole? Qualcosa proprio non torna nel caso Skripal

di Marcello Foa 
Siamo proprio sicuri che ad avvelenare l’ex spia Skripal e sua figlia siano stati i russi?
Permettetemi di avanzare più di un dubbio esaminando con attenzione le notizie uscite finora. I punti che non tornano sono questi: Primo. Qual è il movente? Quale l’interesse per Putin? Mi spiego: tutti riconoscono al presidente russo grande sagacia nel calibrare le sue mosse. Eccelle sia nella strategia che nella tattica. Da tempo sappiamo che gli Stati Uniti (i quali trainano l’Europa) sono impegnati in un’operazione di logoramento del Cremlino, volto a ottenerne un riallinamento su posizioni filoamericane, che potrà essere ottenuto con certezza solo attraverso un cambio di regime, ovvero con l’uscita di scena di Putin…

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Mettere al bando la Russia: cosa c’è dietro la “Putin’s list”

di Fulvio Scaglione
Ma come ha fatto una grande nazione come gli Usa a ridursi così? Spiace dirlo ma una classe politica seria non si farebbe ridere dietro diffondendo questa lista di proscrizione. 
Questa lista di proscrizione diffusa dal Ministero del Tesoro americano, già ribattezzata “Putin’s List”, comprende 114 politici e 96 “ricconi”, altrimenti detti oligarchi. In pratica, tutta la Russia, o almeno tutta la “Russia che conta”. Per completare il ridicolo, nella lista, che prelude a sanzioni ad personam, ci sono sia quelli che a buon diritto possono essere definiti “uomini di Putin” come Igor Secin (anche lui ex agente dei servizi segreti e da anni capo di Rosneft, il gigante petrolifero di Stato), Aleksej Miller (presidente del consiglio d’amministrazione di Gazprom) o Dmitrij Peskov (portavoce del Presidente), ma anche imprenditori che in un modo o nell’altro sono entrati in contrasto con Putin, come Roman Abramovic (che con Putin non si è mai “preso”), i fratelli Ananiev (informatica) o Arkadyj Volozh (fondatore e amministratore delegato di Yandex, il principale motore di ricerca russo)…

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Putin, invadici! E facciamola finita…

Vladimir Putin

di Nino Spirlì
Eh, sì! Facci la santa cortesia, caro Presidente Putin, di rivolgere un paio di decine di migliaia di cosacchi verso l’Italia. E facci tuoi!
Ci resti solo Tu come aiuto serio, credibile e concreto contro questa Europazza antitaliana, questi governanti imbecilli, queste signorine istituzionali dalle fantasie eroticoamoraliste, questi politici pinocchi e strafottenti, queste teste di cardo di italioti confusamente e avidamente satolli di hotdog di porco e chebab d’agnello, questi gheiarcobalenati violenti saccenti e pretenziosi, queste tonache bianco sangue che blaterano da balconi e amboni, questa catasta di finti buoni e veri accoglioni che ci stanno meticciando con la peggiore feccia raccattata nei continenti limitrofi…
Se trovi cinque minuti di tempo, inviaci una flotta, che ne so, dei sottomarini…

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Putin ci avvisa del pericolo imminente di Guerra!

Vladimir Vladimirovič Putin - S. Pietroburgo - Russia

di Katherine Frisk
“Vediamo anno dopo anno ciò che sta per arrivare, e «loro» sono a conoscenza che noi lo sappiamo”. Ecco la terribile frase pronunciata da Putin alla conferenza stampa del 17 giugno 2016, al Forum internazionale dell’Economia, svoltosi a San Pietroburgo.

Ed ha proseguito, rivolto ai giornalisti presenti, dicendo: “È soltanto a voi che propinano queste frottole, e voi ve le bevete e le propagate alle popolazioni nei vostri paesi. Le genti, in quanto tali, non hanno la percezione del pericolo imminente – ed ecco ciò che mi preoccupa.

Come è possibile non

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