Sì all’Europa, no alle Nazioni: quei “nonni” dal Dna poco democratico

di Giovanni Passali
La dottrina della “sovranità limitata” e le altre ideologie europeiste sembrano potersi ritrovare in frase di esponenti di dubbio dna democratico.
“Jean Claude Juncker? Un ritardato mentale… L’Ue è una cosca francotedesca gestita da faccendieri lussemburghesi… Juncker è un arrogante che viene da un Paese che è un’associazione di evasori fiscali, e mi dispiace se stavolta si offenderanno i lussemburghesi”. Non le ho dette io queste parole: io avrei usato argomentazioni critiche più strettamente politiche. Ma siamo in campagna elettorale, oggi si vota per il rinnovo del Parlamento europeo e sempre più spesso viene fuori la verità. Le parole citate qui sono state dette in tv da Philippe Daverio, storico e critico d’arte, che ora si presenta con il partito “+Europa”. Sì, proprio quello, il partito di Emma Bonino, il partito finanziato anche da Soros, il partito che ha nel suo Dna la faziosità pro-europea…

Vai all’articolo

Immigrazione, il Generale Vincenzo Santo: “Ecco come bloccare gli sbarchi con l’esercito in pochi giorni”.

Immigrazione, il generale Vincenzo Santo a Libero: "Ecco come bloccare gli sbarchi con l'esercito in pochi giorni"

di Francesco Bozzetti
Dal premier Gentiloni al ministro dell’Interno Minniti, dalla presidente della Camera Boldrini a quello del Senato Grasso, tutti dicono che l’immigrazione è un fenomeno epocale, che non si può controllare ma solo assecondare. Semmai da condividere con il resto dell’Unione europea.
Non bastano per far cambiare rotta alla nostra classe politica, i veti all’ingresso di altri immigrati del presidente francese Macron, la chiusura della frontiera austriaca e neppure l’appello del gruppo di Visegrad (Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia) a chiudere i porti italiani per fermare l’ondata migratoria. La linea di palazzo Chigi appare ferma e intransigente: «Noi facciamo il nostro dovere e pretendiamo che l’Europa intera lo faccia al fianco dell’Italia»…

Vai all’articolo