Se non stiamo attenti potremmo bere vino sintetico. Come trasformano l’acqua in vino

In arrivo il vino sintetico, realizzato senza uva: una start-up di San Francisco, Ava Winery, formata da due chimici realizza vino sintetico partendo dall’acqua.
La trasformazione di acqua in vino che ricorda molto quella di un famoso miracolo nel Vangelo è diventata realtà. Ma stavolta non si tratta di un miracolo, bensì di reazioni chimiche che, partendo dall’acqua, con l’aggiunta di additivi chimici ed alimentari, sono in grado di generare vino sintetico senza nemmeno l’ombra dell’uva.
A fare tale scoperta sono stati due enologi di San Francisco, Mardonn Chua e Alec Lee, che hanno rivelato al DalyMail lo spunto che li ha portati ad avere tale idea e successivamente alla scoperta di come realizzarla. I due chimici dopo avere visto la bottiglia di un pregiato e costosissimo Chardonnay in un’enoteca in California, si sono resi conto che non avrebbero mai potuto permettersela. E così si sono chiesti se ci fosse un modo per creare un vino pregiato a portata di tutte le tasche. Essendo chimici ovviamente hanno cercato la risposta nella chimica…

Vai all’articolo

I danni dell’Alcool: non esiste una quantità sana!

di Roberto Todini
La ricerca proveniente dalla Scuola di salute pubblica dell’università di Washington e pubblicata su The lancet, è molto categorica e lascia poche speranze a popoli come il nostro o quello francese, che hanno la cultura del vino tra quelle più radicate nella propria tradizione.
Lo studio indaga i danni da alcool e conclude che non esiste una quantità “sana” di alcool sotto la quale il rischio è zero. In altre parole, ferme restando le proprietà benefiche di alcune delle componenti del vino già note da tempo, l’alcool è un veleno che non ha effetti positivi. Alcune ricerche precedenti affermavano che al di sotto di una certa quantità, il veleno diventa praticamente innocuo e dunque i benefici delle altre componenti del vino portavano decisamente in area positiva il bilancio tra effetti positivi e negativi…

Vai all’articolo