“Trappole energetiche” in rete

di Elisa Staderini
Chi di noi non ha mai giocato ad un videogioco? Ma la differenza tra quando eravamo piccoli noi e oggi sta in questo mondo globalizzato, dove si trova di tutto e dove il tutto si mescola al resto in un gran calderone di idee ed energie.
I cosiddetti videogiochi in rete, le battaglie da fare in squadre con perfetti estranei, sono senza dubbio molto divertenti ma in realtà possono trasformarsi in “trappole energetiche” per le persone sensibili. I ragazzini molto aperti rischiano in questo modo di diventare insetti su una tela di ragno pronto a cibarsi della loro forza vitale.
Distinguiamo tra energia bassa e frequenze più elevate: l’energia bassa, che è sempre esistita, tenderà a far scendere ciò che si trova più in alto. In questo modo i ragazzi esposti al ragno di questa enorme rete virtuale possono incontrare difficoltà energetiche che vanno poi a riflettersi sul piano fisico…

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