La Finzione della Guerra per Difendere l’Ucraina è definitivamente Caduta

di Luciano Lago
Le elite di Washington e di Bruxelles ammettono ormai il vero disegno progettato per la guerra in Ucraina istigata dagli Stati Uniti. L’obiettivo era ed è la distruzione dell’integrità della Federazione Russa per permettere agli Anglo USA di prendere il controllo dell’Eurasia.
Questo piano emerge non solo dai documenti scritti almeno tre anni prima (vedi quanto scriveva la Rand Corporation), ma anche dagli incontri di Davos, dove il linguaggio è ormai scoperto e si sono abbandonati gli ipocriti appelli a “salvare la democrazia ucraina”.
L’elite finanziaria anglosassone dominante oggi parla apertamente della necessità di impadronirsi delle risorse della Russia. I veri obiettivi, l’espansione senza fine della NATO, l’utilizzo dell’Ucraina come piattaforma di attacco contro la Russia, adesso sono scoperti. Il destino degli ucraini destinati a fare da carne da cannone nella guerra contro la Russia interessa poco o niente all’elite di Washington…

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Approccio Critico Analitico aggiornato a Quanto sta accadendo in Ucraina

di Claudio Martinotti Doria
Coloro che festeggiano il ritiro delle truppe e della popolazione russa dalla parte settentrionale dell’Oblast di Kherson temo non abbiano mai letto Sun Tzu: “L’arte della guerra”.
Probabilmente sono gli stessi che hanno ritenuto fosse una grande vittoria la conquista ucraina dell’oblast di Kharkiv un paio di mesi fa, che in realtà è stata possibile grazie a una ritirata russa, eseguita ordinatamente e con pochissime perdite di uomini e mezzi.
In estrema sintesi, il generale Sergey Surovikin (denominato Armageddon), fin da quando ha assunto il comando delle operazioni militari in Ucraina, aveva anticipato che avrebbe dovuto prendere decisioni difficili e facilmente equivocabili, cioè che avrebbero assunto il sapore della sconfitta.
Questo perché dallo studio della situazione sul campo, si era subito reso conto di come alcune posizioni fossero alla lunga indifendibili, soprattutto tenendo conto di alcuni fattori oggettivi…

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Rapporto RAND: gli USA hanno Pianificato la Guerra e la Crisi Energetica in Europa?

Il quotidiano svedese Nya Dagbladet riferisce di un documento della RAND Corporation, che dimostrerebbe che l’attuale crisi è stata iniziata dagli Stati Nemici d’America per distruggere l’Europa e soprattutto la Germania.
Documento shock: come gli Stati Uniti hanno pianificato la guerra e la crisi energetica in Europa
In quella che sembra essere una straordinaria fuga di notizie interna al think tank RAND Corporation, noto tra l’altro per essere stato alla base della strategia di politica estera e di difesa degli Stati Uniti durante la Guerra Fredda, troviamo la spiegazione di come la crisi energetica in Europa sia stata pianificata dagli Stati Uniti.
Il documento, che risale a gennaio 2022, riconosce che la politica estera aggressiva che l’Ucraina stava perseguendo prima del conflitto, avrebbe costretto la Russia a intraprendere azioni militari contro di essa.
Il vero scopo era quello di fare pressione sull’Europa affinché adottasse un’ampia gamma di sanzioni contro la Russia, che erano già state preparate.
L’economia dell’Unione Europea, si legge nel documento, “crollerà inevitabilmente” di conseguenza; gli autori si compiacciono, tra l’altro, del fatto che fondi fino a 9 miliardi di dollari torneranno negli Stati Uniti e che i giovani ben istruiti in Europa saranno costretti a emigrare…

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Quali Sviluppi potrebbe avere il Conflitto in corso in Ucraina

di Claudio Martinotti Doria
Prima di addentrarmi in quello che voglio comunicare, devo fare alcune premesse. Quanto ho scritto nei miei pochi articoli precedenti, si è rivelato preciso e centrato come previsioni almeno al 90%, il 10% di margine di errore è attribuibile a una mia ancora latente vena di ottimismo, che mi fa deviare dall’analisi necessariamente critica e cinica della realtà.
Non avevo alcuna intenzione di scrivere altri articoli, ma la gravità della situazione mi ha indotto a rompere gli indugi e la proverbiale pigrizia. Non fosse altro che per contrastare le menzogne mediatiche di regime che continuano a descrivere una realtà che esiste solo nella narrativa propagandistica, che ha raggiunto livelli parossistici e ridicoli che solo gli imbecilli possono ancora ritenere attendibili.
Dovrò necessariamente essere telegrafico e riduttivo, perché gli argomenti sono moltissimi e potrò solo sfiorarli. Mi limiterò soltanto a fornire un quadro a grandi linee della situazione e della sua pericolosità. Fatte queste premesse, esaminiamo subito dati importanti che non sono certo stati forniti nei media mainstream.
Le Forze Armate ucraine finora hanno avuto oltre 380 mila perdite, e intendo proprio morti, poi aggiungeteci i feriti, che di solito sono più dei morti. Le perdite ucraine sono all’incirca 15 volte superiori alle perdite subite dai russi. Ma la sorpresa che mi ha spiazzato è stata rilevare l’aggiornamento sulle perdite tra i soldati della NATO, perché si tratta di una guerra tra la NATO e la Russia, l’Ucraina è solo il campo di battaglia e gli ucraini sono solo gli utili idioti sacrificabili, sfruttati a questo scopo, così come avverrà per tutti gli altri popoli che si presteranno…

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Orrore nel Donbass: Kiev Bombarda Prigione

53 prigionieri Azov (nazisti) uccisi per impedire loro di testimoniare sui crimini di guerra.
È una storia orrenda quella che giunge dall’Ucraina. Resa agghiacciante dalle immagini di un video solo per persone forti in cui si vedono monconi di piedi, braccia, corpi smembrati o completamente bruciati: una distruzione totale dentro a una prigione del Donbass.
“Le forze di Kiev hanno bombardato un centro di detenzione che ospitava prigionieri di guerra ucraini venerdì mattina per ‘minacciare’ le proprie truppe che potrebbero voler arrendersi, ha affermato il ministero della Difesa russo”, secondo quanto riportato da Russia Today.
“Un gran numero di militari ucraini stanno volontariamente deponendo le armi e sono a conoscenza del trattamento umano riservato ai prigionieri da parte russa”, ha affermato il ministero, definendo l’attacco “oltraggioso”…

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Ad Agosto, oltre al Caldo africano avremo anche focosi Cambiamenti nel Conflitto bellico ucraino?

di Claudio Martinotti Doria
Come avrete capito, lo scopo dei miei articoli è esclusivamente divulgativo, per fornire una visione realistica alternativa alla narrazione mainstream che si basa sulla propaganda, disinformazione e mistificazione.
Motivo per cui evito noiosi dettagli tecnici limitandomi a esporre solo la mia valutazione della situazione generale che se ne può trarre dall’esame delle condizioni oggettive rilevate dai vari analisti militari che seguo abitualmente, da me selezionati per la loro serietà e indipendenza. Chi desidera i dettagli tecnici può eseguire ricerche mirate e specialistiche, oppure fidarsi e approfittare di quanto riporto.
Prendiamo l’esempio di Jens Stoltenberg, segretario generale della NATO (ancora per poco) che le spara sempre più grosse per fare propaganda con il patetico intento di intimidire o addirittura minacciare l’avversario, recentemente ha affermato l’intenzione di portare a 300mila effettivi l’unità d’intervento rapido della NATO. Fantozzi avrebbe quasi certamente commentato: una cagata pazzesca!

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Una Grafica “molto interessante” fornita dall’Ambasciata Russa in Italia

L’ambasciata russa in Italia ci fornisce una grafica molto interessante relativa al programma di sviluppo di armi chimiche e batteriologiche in Ucraina.
La prima cosa che colpisce di questo schema è che il Cremlino non ha indugiato sui nomi dei responsabili di tale programma, scrivendo a chiare lettere i nomi di Barack Obama, Hillary Clinton e George Soros come ideologhi del piano per sterminare la popolazione russa.
L’altro elemento interessante è che la Russia ha deciso di trasmettere questo messaggio attraverso la sua ambasciata in Italia…

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Russia, Draghi: “da Lavrov Parole Aberranti e Oscene”

“In Italia c’è libertà di espressione, il ministro Lavrov appartiene ad un paese in cui non c’è libertà di espressione. L’Italia permette di esprimere liberamente le opinioni anche quando sono palesemente false e aberranti. Quello che il ministro Lavrov ha detto è aberrante, le parole riferite a Hitler ‘ebreo’ sono veramente oscene”.
Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov ha detto cose “false e aberranti” a Zona Bianca su Rete 4. Sono le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi, ieri in conferenza stampa. “In Italia c’è libertà di espressione, il ministro Lavrov appartiene ad un paese in cui non c’è libertà di espressione. L’Italia permette di esprimere liberamente le opinioni anche quando sono palesemente false e aberranti. Quello che il ministro Lavrov ha detto è aberrante, le parole riferite a Hitler ‘ebreo’ sono veramente oscene”.
Riportiamo qui di seguito uno stralcio preso da wikipedia, enciclopedia online nota per essere marcatamente “complottista”: “Nella testimonianza resa nel Processo di Norimberga da Hans Frank, che fu avvocato di fiducia di Adolf Hitler, egli dichiarò di avere scoperto, nel 1930, prove del fatto che il padre biologico di Alois (il padre di Adolf) fosse un ebreo benestante residente a Graz, di nome Leopold Frankenberger, presso il quale Maria (madre di Adolf) avrebbe lavorato come domestica intorno al 1836″

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L’Approccio delle Persone sulla Questione Ucraina è essenzialmente Infantile

di DB
L’approccio che hanno le persone sulla questione ucraina, ma in generale sulla politica e la geopolitica, se è derivato da ciò che gli viene propinato da certe trasmissioni e articoli, è essenzialmente infantile.
In generale, si basa tutto sulla dicotomia buono/cattivo, che rende molto facile orientare la pubblica opinione a favore di una parte facendo leva sul sentimentalismo; senza nemmeno particolari sforzi, basta spiattellare in prima pagina i morti e le distruzioni causate dal “cattivo” ed il gioco è fatto.
Non occorrono analisi e spiegazioni, anche perché non è l’interesse del sistema stesso farle e darle, è più conveniente per esso lasciare la gente nell’ignoranza attraverso una semplicissima logica binaria di “input” e “output”, come degli automi e computer, meri esecutori di programmi…

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Rangeloni filma l’Orrore dei Nazisti, i civili: “Fatelo vedere a tutto il Mondo”

di Pietro Di Martino
Pochi giorni fa il reporter Vittorio Nicola Rangeloni si è recato a Mariupol. Passeggiando su viale Nikopolsky, di fronte all’acciaieria Ilycha, ha trovato decina di civili uccisi.
“Dicono che qui c’era un cecchino ucraino che sparava sui civili” ha raccontato un sopravvissuto. “Dicevano che era pericoloso passare qui, ora è la prima volta che passiamo. Siamo venuti a sondare il terreno per capire se si può andare in città in auto”.
Le immagini mostrano una città completamente distrutta e diversi cadaveri per strada. “Un cecchino sparava da qua dietro” ha detto un passante indicando l’acciaieria.
“Sono scioccato – ha continuato – dicono che queste persone sono state uccise da un cecchino mentre andavano in fabbrica a ritirare i loro documenti”

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