Chi è, cosa ha fatto e cosa sta facendo Donald Trump per il Mondo…

Articolo di Sylvain Laforest
Adesso è il momento giusto per tutti di capire cosa sta facendo Donald Trump. Il controverso Presidente ha un’agenda molto più chiara di quanto chiunque possa immaginare, sia in politica estera, che in affari interni, ma dal momento che deve rimanere al potere o, addirittura, rimanere in vita per raggiungere i suoi obiettivi, la sua strategia è così raffinata e sottile che quasi nessuno può vederla.
Il suo obiettivo generale è così ambizioso che deve seguire percorsi ellittici casuali per passare dal punto A al punto B, usando schemi che confondono le persone nella loro comprensione dell’uomo. Ciò include la maggior parte dei giornalisti indipendenti e i cosiddetti analisti alternativi, così come gli editori di notizie false tradizionali e una grande maggioranza della popolazione.
Per quanto riguarda la sua strategia, potrei fare un’analogia rapida e accurata con i farmaci: la maggior parte delle pillole sono progettate per curare un problema, ma presentano una serie di effetti secondari. Bene, Trump sta usando le medicine esclusivamente per i loro effetti collaterali, mentre il primo scopo della pillola è di mantenerlo al potere e vivo. Entro la fine di questo articolo, vedrete che questa metafora si applica praticamente ad ogni decisione, mossa o dichiarazione che ha fatto…

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Un punto di non ritorno per il Diritto Internazionale: Polizia Usa fa irruzione nell’Ambasciata Venezuelana per arrestare i pacifisti che la proteggevano

La co-fondatrice del movimento pacifista “CodePink”, Medea Benjamin, ha denunciato giovedì 16 maggio come la polizia metropolitana di Washington (MPD) abbia fatto irruzione illegale nella sede dell’Ambasciata venezuelana, per sgomberare con l’uso della forza i 4 attivisti rimasti all’interno.
“La polizia irrompe nell’Ambasciata venezuelana per arrestare illegalmente il Collettivo di protezione in violazione della Convenzione di Vienna. Si è rotto il diritto internazionale”. (URGENT: Police breaking into embassy now to arrest the #EmbassyProtectionCollective. Call press. Go there!!! – Medea Benjamin (@medeabenjamin) 16 maggio 2019. BREAKING NEWS: Police breaking into Venezuela Embassy to illegally arrest #EmbassyProtectionCollective, in violation of Vienna Convention. Breaking international law – Medea Benjamin (@medeabenjamin) 16 maggio 2019)…

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Il messaggio di Roger Waters al mondo: “Volete un’altra Libia, un’altra Siria o un altro Iraq? Io no e sicuramente il popolo venezuelano non lo vuole”

Il messaggio di Roger Waters al mondo: “Volete un’altra Libia, un’altra Siria o un altro Iraq? Io no e sicuramente il popolo venezuelano non lo vuole”
Un immenso Roger Waters e il suo messaggio sul “concerto per il venezuela”
“Tutto questo non ha nulla a che vedere con gli aiuti umanitari. Tutto questo ha che fare solo con Richard Branson. Con gli Stati Uniti che hanno deciso di prendere il controllo del Venezuela a qualunque costo, tutto questo non ha nulla a che fare con i bisogni del popolo venezuelano. Nulla a che vedere con la democrazia. Nulla a che vedere con la libertà. Nulla a che vedere con gli aiuti umanitari”. A parlare è il grande artista Roger Waters in un video…

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Minà: stampa vile, oscura l’infame assedio del Venezuela

Un drammatico tentativo di “regime change”, al culmine di un assedio spietato. Da sei anni, cioè dalla morte di Hugo Chavez, il Venezuela è stretto nella morsa imperiale degli Usa. Vero obiettivo: mettere le mani sulla Pdvsa, la compagnia petrolifera statale.
Per inciso: il Venezuela dispone della maggior riserva di petrolio al mondo. Altro da aggiungere? Certo, a pesare è l’insipienza del governo Maduro, che è solo l’ombra del leader “bolivariano” a cui è succeduto. Ma sarebbe assurdo non vedere – come fa la grande stampa – a quali difficoltà è stato costretto, l’esecutivo di Caracas, dalla micidiale macchina del “Washington Consensus”.
Lo afferma un grande giornalista come Gianni Minà, per lunghi anni rivoluzionario conduttore di programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana. Intervistato da Fabrizio Verde per “L’Antidiplomatico”, Minà si schiera senza esitazione dalla parte di Maduro, che nella regione è sostenuto da paesi come il Messico e Cuba, la Bolivia e l’Uruguay…

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Argentina, con il neoliberista Macri la povertà colpisce 11 milioni di persone

Le politiche neoliberiste sono fallimentari e deleterie per quelle nazioni che hanno la sventura di adottarle.
La narrazione propinata dal circuito informativo mainstream, martella sulla presunta crisi umanitaria che starebbe vivendo il Venezuela, dove il popolo sarebbe letteralmente ridotto alla fame, a causa delle politiche di segno socialista adottate dal governo Maduro. Ovviamente si tratta solo di bassa propaganda, per mascherare gli effetti nefasti delle dure sanzioni unilaterali imposte dagli Stati Uniti al governo di Caracas.
La narrazione propinata dal circuito informativo mainstream, martella sulla presunta crisi umanitaria che starebbe vivendo il Venezuela, dove il popolo sarebbe letteralmente ridotto alla fame, a causa delle politiche di segno socialista adottate dal governo Maduro. Ovviamente si tratta solo di bassa propaganda, per mascherare gli effetti nefasti delle dure sanzioni unilaterali imposte dagli Stati Uniti al governo di Caracas…

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Fake News sul Venezuela del Televideo Rai

Fake News sul Venezuela del Televideo Rai

 di Attilio Folliero
Caracas 04/08/2017: oggi, il Televideo RAI ha pubblicato una notizia totalmente falsa sul Venezuela.
Ultim’ora delle 22:15 del 4 agosto 2017, il Televideo della RAI scrive che a Caracas c’è altissima tensione dopo l’insediamento dell’Assemblea Costituente. E prosegue: “La Guardia Nazionale Bolivariana ha lanciato gas lacrimogeni contro un gruppo di oppositori che ha organizzato una imponente manifestazione davanti al Parlamento“. Più avanti, continua: “Tutta l’area è blindata e le forze di sicurezza impediscono la protesta“.
Ultim’ora delle 22:15 del 4 agosto 2017, il Televideo della RAI scrive che a Caracas c’è altissima tensione dopo l’insediamento dell’Assemblea Costituente. E prosegue: “La Guardia Nazionale Bolivariana ha lanciato gas lacrimogeni contro un gruppo di oppositori che ha organizzato una imponente manifestazione davanti al Parlamento“. Più avanti, continua: “Tutta l’area è blindata e le forze di sicurezza impediscono la protesta“.
Innanzitutto, all’autore della nota mi viene da chiedere: “La manifestazione c’è stata o non c’è stata? E’ stata dispersa dal lancio dei lacrimogeni della “Guardia Nazionale Bolivariana” o l’area era blindata?”…

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Venezuela: le lunghe mani della Cia

Venezuela: le lunghe mani della Cia

di Gianluca Ferrara 
Il coro mediatico “perfettamente intonato” nel cantare il testo scritto dalle élite economico finanziare, da mesi ci racconta del desiderio di libertà del popolo venezuelano ostaggio del feroce dittatore Nicolas Maduro.
Chi scrive non è un sostenitore del presidente venezuelano, ma la voluta disinformazione su ciò che sta accadendo è raccapricciante, se si ha la consapevolezza che i disordini e la crisi economica sono una pianificata volontà.
Eppure, ai tanti giornalisti, intellettuali e opinionisti basterebbe rileggere in maniera critica la storia recente dell’America del Sud, per comprendere che quello in Venezuela è soltanto l’ultimo golpe finanziato e sponsorizzato dalla Cia. Non c’è bisogno di credere alle affermazioni di Maduro, secondo cui la Cia, diretta da Mike Pompeo: “lavora in collaborazione diretta con il governo messicano e con il governo colombiano per rovesciare il governo del Venezuela”…

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