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Le Morti Improvvise degli ultimi tempi hanno in comune un Danno alla Ghiandola Pineale

Il lavoro del Dr. Petterle consiste nel verificare la correttezza delle diagnosi. Intervistato da “La Verità” snocciola numeri e dubbi su quanto sta accadendo da qualche tempo a questa parte.
Valerio Petterle è un medico specializzato in urologia, medicina legale e criminologia clinica, in servizio presso l’Ulss 2 della Regione Veneto, che da 7 anni, certifica decessi in abitazioni private e Rsa di circa 25 Comuni della provincia di Treviso. Il Dr. Petterle è l’ufficiale di polizia mortuaria incaricato di certificare il decesso di una persona, che sia per un incidente stradale, un annegamento o una morte violenta o, negli ultimi tempi, soprattutto per morti improvvise.
Il suo lavoro consiste anche nel verificare la correttezza della diagnosi. Ebbene, intervistato da “La Verità” snocciola numeri e dubbi su quanto sta accadendo da qualche tempo a questa parte. Per esempio, non accetta che si scriva “arresto cardiaco”, che presuppone una ripresa: “Se una persona è deceduta, è morte cardiaca”.
Cosa hanno in comune le Morti Improvvise degli ultimi tempi?
Il Dr. Petterle confessa che ultimamente compie in media dai 10 ai 20 accertamenti nell’arco delle 24 ore che sono numeri alti rispetto al passato. Il medico rivela, inoltre, che si applicano ancora le linee guida dell’ex ministro della Salute Roberto Speranza: “Ancora oggi, quando arriva il 118 e il medico si trova davanti una persona in fin di vita o già morta, assieme alla constatazione del decesso fa eseguire il tampone. Il risultato del test, continua a comparire nella diagnosi di morte”…

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I Vaccini sono la Malattia: tutta Israele in Ospedale con la Quarta Dose!

di ilsimplicissimus
Israele, il Paese guida delle vaccinazioni, adesso ha gli ospedali sovraccarichi come non mai…
Quello che è stato il Paese guida delle vaccinazioni, quello che ha fatto le due prime dosi a tempo di record, poi visto che i contagi continuavano, è passato in maniera massiccia alla terza dose e poi alla quarta, visto che il booster era insufficiente: adesso ha gli ospedali sovraccarichi come non mai, nonostante la variante omicron sia assolutamente mite; e dal momento che medici e infermieri sono essi stessi contagiati, i pazienti sono abbandonati a sé stessi.
A questo punto le chiacchiere stanno a zero e un fenomeno simile non può essere spiegato se non con l’ipotesi più volte formulata che la vaccinazione stessa, assolutamente inutile contro le varianti anche ammesso che fosse utile con il virus originario (mai isolato peraltro… -ndr), deprime il sistema immunitario…

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