I danni dell’Alcool: non esiste una quantità sana!

di Roberto Todini
La ricerca proveniente dalla Scuola di salute pubblica dell’università di Washington e pubblicata su The lancet, è molto categorica e lascia poche speranze a popoli come il nostro o quello francese, che hanno la cultura del vino tra quelle più radicate nella propria tradizione.
Lo studio indaga i danni da alcool e conclude che non esiste una quantità “sana” di alcool sotto la quale il rischio è zero. In altre parole, ferme restando le proprietà benefiche di alcune delle componenti del vino già note da tempo, l’alcool è un veleno che non ha effetti positivi. Alcune ricerche precedenti affermavano che al di sotto di una certa quantità, il veleno diventa praticamente innocuo e dunque i benefici delle altre componenti del vino portavano decisamente in area positiva il bilancio tra effetti positivi e negativi…

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Sistema Immunitario: ecco cosa lo distrugge

L’habitat, gli alimenti, i farmaci assunti e lo stile di vita, possono incidere negativamente sul nostro sistema immunitario.
Avere un’idea delle modalità con cui ciò accade, può fare una notevole differenza nella prevenzione di molte patologie.
Zuccheri. Il saccarosio deprime il sistema immunitario e drena minerali preziosi dall’organismo. Anche in piccole dosi lo zucchero è dannoso per la salute. Assumere 100 grammi (8 cucchiai) di zucchero, equivalenti a circa due lattine di una bibita, può ridurre del 40% l’attività germicida dei nostri globuli bianchi. L’effetto di depressione immunitaria provocato dallo zucchero ha inizio circa 30 minuti dopo l’assunzione e dura fino a cinque ore. Al contrario l’ingestione di carboidrati complessi o amidi non produce alcun effetto sul sistema immunitario. Se si assume zucchero di mattina, pomeriggio e sera, l’organismo resta cronicamente in uno stato di caos, che alla lunga diventa nocivo. Inoltre, lo zucchero è un killer di nutrienti…

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Società alla deriva: adolescenti avvelenati!

Problema dell'alcool tra i giovani

del Dott. Raffaele Bocciero
La crisi civile italiana si rispecchia tragicamente nei tanti adolescenti che fanno abitualmente uso di bevande alcoliche.
I rapporti sanitari sul fenomeno sono preoccupanti: quasi il 90% degli adolescenti risulta consumatore abituale di alcolici, con una allarmante percentuale di oltre il 30% che dichiara un’assunzione a stomaco vuoto di diverse dosi per provare l’effetto cosiddetto sballante, lo “sballo alcolico” che in molti casi apre anche al coma etilico. All’interno di questi dati, oltre il 60% afferma di farlo circa tre volte al mese e il 22-23%…

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