Finalmente Boeri fuori dalle Balle!

La Lega è pronta a cambiare l’Inps: “Basta con Boeri, il padre padrone”. Il galoppino rosso del PD sta raccogliendo gli stracci e dovrà iniziare a cercarsi un nuovo lavoro.
Nuovo braccio di ferro tra le Lega e l’Inps. Boeri boccia la riforma delle pensioni. Durigon lo zittisce: “Vuole sempre apparire”. Gli scontri tra la Lega e il numero uno dell’Inps, Tito Boeri, sono di vecchia data.

Il Confronto è sempre stato durissimo e le posizioni sono sempre state troppo distanti anche solo per trovare un punto di dialogo. Ora, però, Matteo Salvini vuole mettere le mani sull’ente e rivoltarlo come un calzino, cambiandone anche la governance. “Stiamo studiano diverse versioni”, ha fatto sapere il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, annunciando “l’allargamento a una forma collegiale” per non avere più “un soggetto che possa, in qualche modo, essere il padre padrone”…

Vai all’articolo

Silenzio, parla Boeri… il “megafono” di Soros!

di Luciano Lago
Arriva la sparata dei mondialisti con il presidente dell’INPS Tito Boeri che fa da megafono alle tesi di Soros, di De Benedetti e della Bonino.
Bisogna aumentare l’arrivo dei migranti in Italia, ha detto Boeri esplicito, tanto da asserire sicuro e senza tema di smentite: “l’Italia ha bisogno di aumentare l’immigrazione regolare” perchè sono “tanti i lavori che gli italiani non vogliono più svolgere”. Nel lavoro manuale non qualificato, secondo l’Inps, ci sono il 36% dei lavoratori stranieri in Italia e l’8% degli italiani.
Secca ed immediata la risposta del ministro degli Interni, Matteo Salvini : “Il presidente dell’Inps continua a fare politica, ignorando la voglia di lavorare (e di fare figli) di tantissimi italiani. Dove vive, su Marte?”, ha risposto polemicamente Salvini.
La polemica è andata avanti e Boeri ha continuato ad insistere sulle sue tesi filo immigrazioniste. A questo punto qualcuno si potrebbe forse meravigliare, che il presidente dell’INPS entri a piedi pari a sostenere delle tesi che sono in contrasto non solo con il Governo, ma anche con l’opinione della grande maggioranza degli italiani che hanno espresso il rifiuto delle politiche immigrazioniste della sinistra mondialista, sonoramente bocciata nelle ultime elezioni politiche…

Vai all’articolo