La prima terapia anti tumore con cellule del paziente arriva in Europa

La cura per i tumori chiamata “Car T”, che prevede l’uso delle cellule del paziente “addestrate” a riconoscere quelle tumorali, è arrivata in Europa. La Commissione Ue ha infatti approvato il “tisagenlecleucel”, la prima terapia basata su questa tecnica, per due neoplasie.
Il via libera, spiega il comunicato dell’azienda Novartis che l’ha messa a punto, è arrivato per la leucemia linfoblastica acuta (LLA) a cellule B nei pazienti pediatrici e fino ai 25 anni di età e il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) negli adulti, e in entrambi i casi va usata per le forme che non rispondono alle terapie tradizionali.
La “Cart-t therapy” consiste nel prelevare i “linfociti T” del paziente, un tipo di cellule del sistema immunitario, modificandoli perché riconoscano le cellule tumorali e quindi reinserendoli dopo averli fatti replicare…

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