Stop Islamizzazione: No al villaggio islamico!

Gli uomini, le culture, le religioni, sono tutte degne di rispetto, ma non sono intercambiabili l’una con l’altra.
I militanti emiliani di “Azione Identitaria” hanno affisso, nella serata di Sabato 12 Maggio scorso, uno striscione con scritto: “NO al villaggio islamico – Stop Islamizzazione”, sul ponte della ferrovia nei pressi dell’ex mattatoio di Veggia di Casalgrande (RE), luogo prescelto dalla Associazione Islamica immigrata di Sassuolo, per edificare un enorme “cittadella islamica”, un centro polifunzionale a metà tra una scuola coranica, un centro ricreativo, un mercato… e ovviamente una moschea, nonostante le ambigue rassicurazioni del Comune e dell’associazione islamica in questione.
I militanti emiliani di “Azione Identitaria” hanno affisso, nella serata di Sabato 12 Maggio scorso, uno striscione con scritto: “NO al villaggio islamico – Stop Islamizzazione”, sul ponte della ferrovia nei pressi dell’ex mattatoio di Veggia di Casalgrande (RE), luogo prescelto dalla Associazione Islamica immigrata di Sassuolo, per edificare un enorme “cittadella islamica”, un centro polifunzionale a metà tra una scuola coranica, un centro ricreativo, un mercato… e ovviamente una moschea, nonostante le ambigue rassicurazioni del Comune e dell’associazione islamica in questione.
Il messaggio è stato ribadito con l’affissione di diversi volantini nell’area, con scritto “NO al villaggio islamico a Veggia”…

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La Grande Sostituzione: sicuri sia solo complottismo?

Teoria della Gande Sostituzione

di Valerio Benedetti
In Francia il fenomeno ha già un nome: il “Grand Remplacement”. E cioè la “grande sostituzione” dei popoli europei con le imponenti masse di immigrati che stanno invadendo il Vecchio continente.
La formula è stata coniata nel 2010 dallo scrittore francese Renaud Camus, bollato dall’informazione transalpina come “estremista di destra”. Un’etichetta che Camus ha sempre rifiutato. Forse è proprio per l’origine della dizione che la “Teoria della Gande Sostituzione” è stata subito derubricata alla voce “complottismo” o “cospirazionismo”. Ma che cosa postula questa teoria?
Semplice: prendi un popolo, magari in difficoltà economica e stagnazione demografica, e lo sostituisci con masse di disperati disposti a ogni paga e, possibilmente, più prolifici in fatto di nuove nascite. Il tutto deve essere poi sostenuto dai grandi mezzi d’informazione di massa, dalle oligarchie intellettuali, progressiste e occidentaliste e, infine dai grandi potentati economici…

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