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I Dogu: raffigurazioni di Antichi Astronauti?

I “Dogu” sono delle piccole statuette umanoidi ritrovate in Giappone, di età preistorica. Presentano caratteristiche molto strane ed evocano, in tutto e per tutto, esseri provenienti da altri pianeti.
Questi Dogu sono una delle raffigurazioni artistiche più antiche del pianeta, sono datate 14.000-14.400 avanti Cristo. Rappresentano degli umanoidi infilati in tute spaziali? Hanno occhiali ed elmetti e teste allungate. Alcuni di essi hanno anche occhi affusolati molto grandi, sproporzionati con il resto del corpo.
Per le popolazioni che le hanno create, essere rappresentano gli dei. Sono sia di forma maschile che femminile e alcune di queste ultime sembrano addirittura incinte, cosa che spiegherebbe la loro natura di dee della fertilità…

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Le inquietanti anomalie delle Mummie di Nazca

Le inquietanti anomalie delle Mummie di Nazca

I ricercatori dell’Università di San Pietroburgo hanno trovato moltissime anomalie nelle Mummie scoperte a Nazca, Perù: “le Mummie di Nazca hanno caratteristiche che sono più vicine ai rettili che agli esseri umani”.
Sono cinque i corpi mummificati e perfettamente conservati su cui sono state fatte le analisi al radiocarbonio. Dai dati raccolti nei corpi (tessuti biologici, ossa etc..) si stima che queste mummie abbiano almeno 1.700 anni.
Le mummie hanno evidenti caratteristiche non umane: cranio allungato, occhi grandi, senza naso con tre lunghe dita a ciascuna estremità degli arti. Al posto del naso e della bocca hanno solo dei fori.
Ovviamente questa notizia ha spiazzato il Ministero della Cultura del Perù, che sta andando avanti nelle indagini per presunto…

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I misteriosi “Wandjina” degli aborigeni: antiche divinità venute dalle Pleiadi

wandjina aborigeni australia

I dipinti hanno ricevuto ogni sorta di interpretazione: dalla rappresentazione di essere umani stilizzati, o anche gufi, fino ad arrivare ai Teorici degli Antichi Astronauti, secondo i quali i Wandjina sarebbero antichi viaggiatori non terrestri discesi sulla Terra nella notte dei tempi.
Nel 1938, il dottor Andreas Lommel, membro dell’Istituto Frobenius, ha convissuto per diversi mesi nella parte nordoccidentale dell’Australia, nella regione di Kimberly, con una tribù aborigena chiamata Unambal, una cultura che esiste da almeno 60 mila anni.
Durante questo periodo, Lommel ha annotato e fotografato la vita quotidiana di questi cacciatori-raccoglitori fermi all’età della pietra. Ciò che catturò maggiormente l’attenzione del ricercatore fu la scoperta di una grotta ritenuta sacra dagli aborigeni, nella quale erano rappresentati gli enigmatici Wandjina, pitture rupestri di esseri mitologici connessi con la creazione del mondo…

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