La Francia controlla, deruba e impoverisce 14 Stati africani

di Tino Oldani
Il Franco coloniale garantisce a Parigi un ferreo controllo della loro moneta, oltre a un monopolio esclusivo sulle ricche materie di cui abbondano (oro, uranio, petrolio, gas, cacao, caffè), con un trasferimento di ricchezza pari a 500 miliardi di dollari l’anno.
Mohamed Konare, ha fondato un movimento politico che, per usare un termine corrente, potremmo definire sovranista. Konare originario della Costa d’Avorio, si definisce un “attivista panafricano” e in una lunga intervista sul web (Byoblu), spiega i metodi di tipo coloniale con i quali la Francia continua a comandare e depredare ben 14 Stati africani, un tempo sue colonie, diventate ufficialmente indipendenti negli anni ’60, ma soltanto sulla carta.
Il giogo francese su questi Paesi, sostiene Konare, è soprattutto economico e monetario, ed è congegnato in modo tale da garantire a Parigi un ferreo controllo della loro moneta, oltre a un monopolio esclusivo sulle ricche materie di cui abbondano (oro, uranio, petrolio, gas, cacao, caffè), con un risultato duplice:…

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