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Le Morti Improvvise degli ultimi tempi hanno in comune un Danno alla Ghiandola Pineale

Il lavoro del Dr. Petterle consiste nel verificare la correttezza delle diagnosi. Intervistato da “La Verità” snocciola numeri e dubbi su quanto sta accadendo da qualche tempo a questa parte.
Valerio Petterle è un medico specializzato in urologia, medicina legale e criminologia clinica, in servizio presso l’Ulss 2 della Regione Veneto, che da 7 anni, certifica decessi in abitazioni private e Rsa di circa 25 Comuni della provincia di Treviso. Il Dr. Petterle è l’ufficiale di polizia mortuaria incaricato di certificare il decesso di una persona, che sia per un incidente stradale, un annegamento o una morte violenta o, negli ultimi tempi, soprattutto per morti improvvise.
Il suo lavoro consiste anche nel verificare la correttezza della diagnosi. Ebbene, intervistato da “La Verità” snocciola numeri e dubbi su quanto sta accadendo da qualche tempo a questa parte. Per esempio, non accetta che si scriva “arresto cardiaco”, che presuppone una ripresa: “Se una persona è deceduta, è morte cardiaca”.
Cosa hanno in comune le Morti Improvvise degli ultimi tempi?
Il Dr. Petterle confessa che ultimamente compie in media dai 10 ai 20 accertamenti nell’arco delle 24 ore che sono numeri alti rispetto al passato. Il medico rivela, inoltre, che si applicano ancora le linee guida dell’ex ministro della Salute Roberto Speranza: “Ancora oggi, quando arriva il 118 e il medico si trova davanti una persona in fin di vita o già morta, assieme alla constatazione del decesso fa eseguire il tampone. Il risultato del test, continua a comparire nella diagnosi di morte”…

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Sistema Immunitario: ecco cosa lo distrugge

L’habitat, gli alimenti, i farmaci assunti e lo stile di vita, possono incidere negativamente sul nostro sistema immunitario.
Avere un’idea delle modalità con cui ciò accade, può fare una notevole differenza nella prevenzione di molte patologie.
Zuccheri. Il saccarosio deprime il sistema immunitario e drena minerali preziosi dall’organismo. Anche in piccole dosi lo zucchero è dannoso per la salute. Assumere 100 grammi (8 cucchiai) di zucchero, equivalenti a circa due lattine di una bibita, può ridurre del 40% l’attività germicida dei nostri globuli bianchi. L’effetto di depressione immunitaria provocato dallo zucchero ha inizio circa 30 minuti dopo l’assunzione e dura fino a cinque ore. Al contrario l’ingestione di carboidrati complessi o amidi non produce alcun effetto sul sistema immunitario. Se si assume zucchero di mattina, pomeriggio e sera, l’organismo resta cronicamente in uno stato di caos, che alla lunga diventa nocivo. Inoltre, lo zucchero è un killer di nutrienti…

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