È molto probabile che tu stia bevendo caffè coltivato da schiavi

di Michela Marchi
“Non tolleriamo le violazioni dei diritti dei lavoratori e abbiamo sostenuto con forza che non ci fosse posto per la schiavitù lungo la nostra filiera. Sfortunatamente, il lavoro forzato è un problema endemico del Brasile”. (Nestlé)
“Nessun commerciante di caffè può essere sicuro che lungo la catena di approvvigionamento non ci siano violazioni dei diritti umani e lavoratori ridotti in schiavitù”. Chi parla è qualche oscuro portavoce della Nestlé (non riportiamo il nome, perché non lo fa nemmeno la nostra fonte, il Guardian che riporta un impreciso “Nestlé said”), che giustifica così l’ipotesi che tra i tanti fornitori della multinazionale più conosciuta al mondo, ci sia chi sfrutta i lavoratori, riducendoli in condizioni di schiavitù. E a noi viene subito da chiederci, possibile che una forza economica, politica e sociale come sappiamo tutti essere la Nestlé, non abbia la possibilità di scegliere i propri fornitori? Di scegliere… se non di intervenire. Ma per favore…

Vai all’articolo

★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Come funziona il mondo? O ti fai Sfruttare… o non Mangi!

La schiavitù non è stata abolita, è stata solo ridotta ad 8 (o anche più e non pagate) ore al giorno!
Miliardi di esseri umani che si alzano al mattino senza averne alcuna voglia, forzando membra e psiche, ammalandosi di stress ed esaurimenti nervosi, per andare a fare un lavoro del cavolo che li renderà ancora più malati, debilitati nel cervello e nel fisico, e che arricchirà soltanto quel qualcuno che da questo ricatto (o ti fai sfruttare o non mangi), spacciato per diritto, ne ricava ogni privilegio.
In democrazia, quel qualcuno privilegiato viene pure scelto dagli schiavi. Ma cosa vuole di più il capitalismo? Ve lo dico io cosa vuole di più: uno stato sempre più efficiente, con il servo sempre più deficiente! E ci riesce!…

Vai all’articolo

Il lavoro come mezzo di controllo sociale

Il Lavoro come mezzo di controllo sociale

di Mirco Mariucci 
In un mondo dominato dalle merci dove per sopravvivere si è costretti a procurarsi il denaro, il meccanismo di asservimento dei lavoratori si basa su di un semplice ricatto: o vendi la tua forza lavoro al capitale, oppure rischi di morire di fame.
La maggior parte degli individui non è libera di scegliere il lavoro che più gli piace e così, non avendo capitale a sufficienza per avviare l’attività che ha sempre sognato, è costretta a sottomettersi. Un normale contratto di lavoro consiste nella cessione di 8-10 ore al giorno della propria unica esistenza, che vengono messe a completa disposizione delle esigenze di profitto di altri esseri umani…

Vai all’articolo

Italia: costretto a urinarsi addosso per paura di perdere il lavoro

Restrooms

di Daniele Reale
Credevo di averle sentite tutte ormai, tra donne incinte licenziate, commessi costretti a lavorare 6 giorni su 7, chi si suicida a causa del troppo lavoro, chi perché non lo trova, e poi i braccianti che raccolgono pomodori a 2 euro l’ora… ma poi ho letto la notizia dell’anno: “Costretto a urinarsi addosso”.
Succede alla Sevel, stabilimento del gruppo FCA, ex Fiat di Atessa, dove un operaio dopo ripetute richieste di urgenza per recarsi in bagno, al quale è stata negata la richiesta, alla fine se l’è fatta addosso…

Vai all’articolo

La Morte… il più conveniente affare della Storia!

La morte non esiste

di Daniela Martini 
Da quando raggiungiamo l’età che ci permette di capire, e di adattarci al sistema che ci propinano, viviamo con il terrore della Morte, questo salto nel buio che ci aspetta impietoso e crudele.
La maggior parte delle paure che ci portiamo dentro derivano dal terrore della dama nera che, paziente, ma irriducibile, ci aspetta con la falce alzata. La preoccupazione di cosa ne sarà del nostro futuro deriva perlopiù dall’angoscia di rimanere senza sostentamento, cioè ancora dalla paura di morire, ed è anche per questo che la nostra vita si è ridotta ad una lotta continua per la sopravvivenza.
Tutto questo accade perché siamo totalmente identificati con il nostro corpo fisico e abbiamo dimenticato cosa in realtà eravamo prima di raggiungere questo pianeta. Ora penserete che io sia vittima di un attacco di arteriosclerosi senile, ma fidatevi, non è così. La massima di Antoine Lavoisier, eccellente chimico, biologo, filosofo del 1700, “In natura nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma“, dimostrabile in tutte le manifestazioni proprie della natura, ci ricorda che noi dovevamo esistere già, prima del concepimento, avvenuto grazie ai nostri genitori…

Vai all’articolo