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Se Qualcuno mi chiama Complottista… ne faccio un Vanto

di Francesco Polimeni
Qualunque sia la vostra opinione sull’efficacia dei vaccini resta un’opinione, che deve fare i conti con una realtà che a un anno di distanza dall’inizio della campagna vaccinale mostra inequivocabilmente tutti i suoi limiti.
Non solo la “diffusione” del virus e delle sue “varianti” non s’arresta, ma sempre più concreta si fa la possibilità che sia proprio la perniciosa campagna vaccinale la causa occulta del perdurare della pandemia.
Nonostante questo, se vi sentite più sicuri nel farvi vaccinare con la terza, quarta e quinta dose, liberi di farlo, ben consapevoli che state offrendo il vostro corpo per “verificare” l’efficacia dei nuovi “PREPARATI” ad mRna, rischiando gravi effetti avversi già nel breve termine e letteralmente facendo un salto nell’ignoto o se preferite un atto di fede, sulle possibili conseguenze nel medio e lungo termine…

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Un Messaggio di Gesù: Spargete il Seme…

di Flavia Cerulli
Spargete il Seme
E quando la notte sarà più buia, piena di un buio che mai avete visto o conosciuto,
ricordatevi di me, di voi in questo infinito istante che non avrà mai fine.
Arriverà il momento della divisione, si spartiranno le acque della Conoscenza,
il sonno avvolgerà i più.
Ma voi, VOI miei amati,
voi lì sarete il perno che muoverà ruote e Universi a voi sconosciuti.
Tutto accadrà dinanzi ai vostri occhi,
ma solo chi avrà occhi per vedere coglierà i segni.
Una sola parola se pronunciata dall’Alto di Voi
vi porterà a comprendere.”
Messaggio canalizzato da Flavia Cerulli, autrice di  “Nozioni del Cielo”

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Le anomalie dell’ultimo Papa

di Gianfranco de Turris 
Da almeno un millennio, diciamo dal Medioevo, l’umanità occidentale non ha più una percezione magico-simbolica della realtà, come sino a quel momento era stato: i fatti sono e restano tali, rimandano solo a se stessi, non hanno un senso ulteriore, su piani diversi, non sono simboli di un bel nulla.
Quindi, nel 2017 non tener conto dei “segni” è normale, ma non per questo non bisogna evidenziarli e poi ognuno ne tragga le conclusioni che crede, anche nessuna conclusione.

Il primo segno è stato il fulmine che – alle 17,56 dell’11 febbraio 2013 – ha colpito il crocifisso sulla cupola di San Pietro durante un temporale, il giorno in cui Benedetto XVI annunciò le proprie dimissioni lasciando tutti basiti, eccetto che se stesso (ma anche…

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