La Salute vuole Alcalinità

di Francesco Oliviero
La scoperta che ha rivoluzionato il mio modo di essere medico, è che la causa principale o la concausa aggravante del 90% di tutte le malattie, è la situazione di acidosi che si viene a creare all’interno del nostro organismo.
È stato infatti scientificamente dimostrato che le malattie croniche non hanno possibilità di svilupparsi in un ambiente alcalino, mentre prosperano in un terreno acido; quest’ultimo favorisce lo sviluppo delle cellule tumorali e aumenta in ogni caso il livello di stanchezza cronica.
L’acidosi è determinata da diversi fattori:
– da un’alimentazione acidogena, cioè fatta da proteine animali o da cereali come frumento o riso;
– dagli stress emozionali;
– da una carente espulsione degli acidi dagli organi emuntori (che sono la pelle, l’apparato urinario, l’intestino e anche i polmoni);
– dalla mancanza di un adeguato esercizio fisico, che fornisce l’ossigeno di cui hanno bisogno le nostre cellule;
– da una insufficiente assunzione di acqua che limita fortemente la capacità espulsiva dei reni…

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Melograno: veleno per i tumori, distrugge le cellule cancerose

Il melograno è una ricca fonte di “acido ellagico”, una sostanza recentemente portata alla luce dalla ricerca e contenuta anche nei lamponi, nelle fragole e nelle noci. Ed è proprio questo acido che indurrebbe la morte delle cellule cancerose.
La Punica è un genere di pianta della famiglia delle Punicaceae (o Lythraceae secondo la classificazione AGP). Comprende due specie di arbusti, originari di una regione che va dall’Iran alla zona himalayana dell’India settentrionale, e diffusi sin dall’antichità nell’intera zona mediterranea e nel Caucaso.
Punica granatum è il comune melograno, pianta a portamento cespuglioso, alta fino a 2-4 m, foglie caduche lanceolate non molto grandi di colore verde lucente, fiori solitari grandi o riuniti in mazzetti all’estremità dei rami, di colore rosso vivace. Il frutto, dall’inconfondibile sapore agrodolce, è comunemente noto con il nome di “melagrana”.
Una ricerca di qualche anno fa condotta in Israele da Michael Aviram, biochimico, ha scoperto che questo frutto possiede proprietà non solo terapeutiche, ma addirittura antitumorali, essendo estremamente ricco in flavonoidi, potenti antiossidanti che proteggono il cuore e le arterie…

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Nel mondo ci sono 15 milioni di bambini e adolescenti sotto psicofarmaci

di Giulia Belardelli
L’allerta riguarda soprattutto le prescrizioni per diagnosi di depressione e “Sindrome di Iperattività e Deficit di Attenzione”.
Attenzione alla somministrazione di psicofarmaci a bambini e adolescenti, una pratica molto diffusa in altri Paesi e che rischia di prendere piede anche in Italia. È l’allarme lanciato dalla Rete Sostenibilità e Salute, un network che riunisce le associazioni del terzo settore più attive sul tema della “salute sostenibile”.
Nel caso dei minori, l’allerta riguarda soprattutto le prescrizioni per diagnosi di depressione e Sindrome di Iperattività e Deficit di Attenzione. In un saggio dedicato a un tema che è sempre più attuale e delicato, la Rete lancia un appello al ministro della Salute, Roberto Speranza, per consolidare un modello di controllo nazionale che vigili sulla prescrizione di psicofarmaci ai minori…

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14 Zone del Viso ci dicono se c’è qualche problema nel Corpo

di Daniele Lisi
Il viso è un po’ come una mappa, con 14 aree ben definite che corrispondono ciascuna ad un organo specifico.
14 Zone del Viso dicono se c’è qualche problema di salute nel corpo. Osservatele Bene, perché così potreste scoprire se vi è qualcosa che non va nel vostro organismo.
Bisogna però distinguere se si tratta di alterazioni normali, ovvero che sono più o meno quasi sempre presenti sul vostro viso, o se queste appaiono all’improvviso e, in particolar modo, sono difficili da eliminare. Alcuni recenti studi sembrano dimostrare, infatti, che quando appaiono di punto in bianco macchie, brufoli, acne o altre piccole imperfezioni che prima non erano presenti in determinate zone del viso, quelle evidenziate nella foto allegata, vuol dire che qualcosa non va in alcune parti del corpo…

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Tutti i benefici dell’Acqua di Cumino

Conosciuta anche come Jal jeera, è il rimedio naturale ideale per sgonfiare, aumentare il senso di sazietà, eliminare le tossine e favorire la digestione.
Chi l’avrebbe mai detto che l’acqua di cumino si rivelasse una così grande alleata per la salute: originaria dell’India, e molto utilizzata in tutto il continente asiatico, è in grado di apportare al nostro organismo innumerevoli benefici. Da noi, i semi di cumino (dal sapore amaro e dall’odore forte e dolciastro, grazie al contenuto di oli) sono conosciuti quasi esclusivamente per il loro uso in ambito culinario, ma la Jal Jeera, così come è nota in India, è una bevanda che apporta notevoli vantaggi al corpo.
Le proprietà dell’Acqua di Cumino
Volete conoscere alcuni dei suoi più importanti benefici? Innanzitutto, aiuta la digestione con il risultato di una pancia sgonfia e un ventre piatto: l’acqua di cumino non solo stimola la secrezione degli enzimi digestivi, ma accelera l’intero processo di digestione, attenuando sia l’acidità che i gas addominali…

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Ti sei mai chiesto cosa accade al tuo corpo dopo aver bevuto il Caffè?

di Stefania Del Principe
Alzi la mano chi di voi non ha il vizietto quotidiano del caffè. E chi riesce a svegliarsi bene la mattina senza il proprio rito mattutino.
La nera bevanda conta almeno due miliardi di assidui consumatori ogni giorno, in tutto il mondo. Ma la buona notizia è che al caffè sono stati attribuiti una miriade di effetti benefici per la salute – che spaziano dalla riduzione del rischio della malattia di Alzheimer, di patologie cardiovascolari, obesità per arrivare fino al cancro. Ma il rapporto danni/benefici corre sul filo del rasoio. Ecco perché dovremmo sapere cosa ci accade dopo aver ingerito una bella tazzina di caffè.
Caffè, poco dopo aumenta il battito cardiaco
Vi sentite più svegli ed energici dopo aver bevuto il caffè? Merito (o colpa) della sua azione sul cuore. Poco dopo l’assunzione, infatti, alcuni ricercatori hanno evidenziato un aumento del battito cardiaco, che passa dai tradizionali 60 battiti al minuto per arrivare a 80/100. Pare che la stimolazione della funzionalità cardiaca, associata a quella nervosa, aiuti anche ad aumentare l’ossigenazione e di conseguenza l’apporto energetico…

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Siamo nati per essere pigri e non disperdere le energie

di Cristina Monaco
L’attività fisica costa uno sforzo cognitivo che il nostro cervello vuole proprio evitare. Lo dice uno studio dell’Università della British Columbia.
Quante volte i nostri buoni propositi di fare sport (soprattutto in vista delle feste natalizie!) sono finiti nel dimenticatoio? Quante volte abbiamo preferito starcene in casa davanti ad un film piuttosto che uscire a fare una corsetta? Siamo perfettamente consapevoli dei benefici di una vita attiva e sportiva, ma qualcosa ci fa restare incollati al divano.
Uno studio dell’Università della British Columbia ha voluto dare una spiegazione scientifica alla pigrizia che inesorabilmente ci assale nel momento in cui decidiamo di dedicarci all’attività fisica. Da oggi in poi possiamo sentirci un po’ meno in colpa: la risposta risiede nel fatto che il nostro cervello è un pigrone di natura. È programmato per scegliere l’alternativa più facile che non faccia dispendere energie e vede l’attività fisica come uno sforzo aggiuntivo, che, se può, evita…

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Litigare provoca uno stress che triplica il rischio di morte per qualsiasi causa

Litigare non fa bene alla salute…
Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health ha dimostrato che le frequenti discussioni con partner, amici e familiari raddoppiano (e talvolta triplicano) il rischio di morire per qualsiasi causa nella mezza età.
I più vulnerabili sono gli uomini e le persone che non hanno un lavoro. Dati che indicano che reti sociali positive e relazioni di sostegno sono ottimi promotori della salute e del benessere generali. La ricerca ha intervistato quasi diecimila persone. Nello studio sono stati coinvolti uomini e donne dai trentasei ai cinquantadue anni di età, monitorati dal 2000 al 2011…

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A ciascuno il suo “Tallone d’Achille”: rischi diversi per la Salute di uomini e donne

A ciascuno la sua salute. Uomini e donne corrono infatti rischi diversi di contrarre alcune malattie.
Ad esempio, l’80% dei pazienti con patologie autoimmuni (lupus, artrite reumatoide, tiroidite di Hashimoto) è donna. E anche alcune malattie neurologiche, come il Parkinson e l’Alzheimer, mostrano significative differenze di incidenza nei due sessi: il Parkinson colpisce più gli uomini e l’Alzheimer maggiormente le donne. A ricordarlo sono i ricercatori dell’Istituto superiore di sanità (Iss) che, in uno studio pubblicato su Cell Death and Disease, hanno identificato alcuni componenti molecolari alla base della diversa risposta delle cellule maschili e femminili agli stress.
Ebbene, le donne – ricordano gli studiosi dell’Iss – hanno una maggiore incidenza di fratture al femore e sono a maggior rischio di depressione. Gli uomini, invece, hanno un rischio maggiore di mortalità per cancro e di essere colpiti da malattie cardiovascolari in più giovane età…

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Fenomeni sociali: adolescenti che dormono tre, quattro ore a notte

di Christian Raimo
Qualche anno fa ho avuto uno studente che dormiva in classe. Aveva vent’anni – era stato bocciato due volte – si faceva almeno due, tre ore di sonno pieno con la faccia sul banco. Non dormiva per noia – o insomma, credo, non solo. Era il sonno di chi arrivava a scuola distrutto, dopo una nottata in bianco. Non era l’unico…
Ogni volta che chiedo ai miei studenti – tra i 15 e i 19 anni – quanto dormono, ricevo una risposta abbastanza preoccupante: più della metà meno di sette ore; ma c’è chi mi dice che dorme anche cinque o tre ore. Le mie classi non sono un osservatorio privilegiato, né in positivo né in negativo. È l’impressione che hanno anche quei professori e quei genitori che osservano con attenzione ragazze e ragazzi, anche se questo interesse spesso manca. Nelle molte interviste che ho fatto in varie scuole superiori, ho capito che della questione non si parla quasi mai…

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