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Sacra Sindone: Storia, Veridicità e Significato di questa Affascinante Reliquia

di Daniele 9 (Daniele Penzo)
La Sacra Sindone, è il lenzuolo di lino che mostra l’immagine di un uomo compatibile con Cristo, che porta i segni dei maltrattamenti e delle torture inflitti ad un condannato a morte per crocifissione.

Secondo la Cristianità, questo è il sudario dove dopo essere stato cosparso di aloe e di mirra, fu avvolto il corpo di Gesù prima di essere deposto nel Santo Sepolcro, e nel quale dopo tre giorni è miracolosamente risuscitato.

Per la Fede Cristiana, la Sindone è dunque il sudario che avvolse il corpo di Cristo nel suo sepolcro, e durante la Risurrezione.

La Sacra Sindone è conservata nel Duomo di Torino, ed è stata oggetto di numerosi studi scientifici, storici e teologici, che hanno cercato di stabilirne l’origine e l’effettiva…

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Nuovo studio sulla Sacra Sindone: “Non è l’immagine di un defunto, ma di un vivo che si sta alzando”

“La Sindone di Torino mostra l’immagine di una persona nel momento in cui era viva”.
Il dottor Bernardo Hontanilla Calatayud, dell’Università di Navarra, in Spagna, ha pubblicato sulla rivista Scientia et Fides un articolo inedito sulla misteriosa figura che, in modo mai spiegato dalla scienza, è rimasta impressa sulla Sindone di Torino. La tesi dell’esperto è che la figura non corrisponda a una persona inerte, come si pensava tradizionalmente, ma a una persona viva che si sta alzando.
“In questo articolo sono esposti i vari segni di vita della Sindone. Basandosi sullo sviluppo della rigidità cadaverica, si analizza la postura del corpo impressa sulla Sindone. La presenza di solchi facciali indica che la persona è viva. La Sindone di Torino mostra segni di morte e di vita di una persona che ha lasciato la sua immagine impressa in un momento in cui era viva”

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Gli scienziati vogliono clonare Gesù: la ricerca sul DNA del Messia è iniziata!

di George Busby
Per la prima volta nella storia, un uomo di fede e un uomo di scienza stanno collaborando per ricercare il DNA di Gesù.
Utilizzando i più recenti progressi nella tecnologia del DNA, di un genetista dell’Università di Oxford e di un biblista, si stanno studiando le più famose reliquie del mondo tra cui la “Sindone” di Torino, il “Sudario o Telo di Oviedo” e le ossa di recente scoperta di un cugino di Gesù, Giovanni il Battista. Con l’analisi di campioni di ciascuna di queste sante reliquie, sperano di recuperare un campione di DNA che forse apparterrebbe a Gesù o a un membro della sua famiglia.
In questo momento, gli esperti stanno cercando di “estrarre” il codice genetico della famiglia di Gesù Cristo. Ma cosa succederebbe se potessimo…

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“Ci vorrebbero 50 fulmini per creare la Sindone!”

di Roberto Brumat
“Ci vorrebbero 50 fulmini per creare la Sindone!” Lo scienziato Giulio Fanti esponendo i risultati dei suoi esperimenti, conferma per l’ennesima volta lo straordinario mistero nascosto nell’immagine del Lino conservato a Torino.
“Per creare l’immagine della Sndone servirebbero molti fulmini, forse cinquanta”. Questo stando alle ricerche che alcuni ingegneri dell’Università di Padova hanno condotto per sette anni, allo scopo di capire come si è formata la misteriosa immagine conservata nel Duomo di Torino e venerata come “corpo di Cristo” dal 1147, quando Luigi VII re di Francia, la vide la prima volta nella cappella del palazzo imperiale di Costantinopoli.
Le ricerche continuano, nonostante i tre esami al Carbonio 14 eseguiti in Arizona, a Oxford e a Zurigo, abbiano datato la Sindone tra il 1260 e il 1390. Non potendo disporre di 50 milioni di Volt – tanti dice l’ingegnere americano Igor Bensen servirebbero per riprodurre su un tessuto di lino (stando al metodo degli ingegneri padovani) un’immagine come quella della Sindone – il professor Giulio Fanti, docente di Misure meccaniche e termiche al Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Padova, nel laboratorio Alte Tensioni diretto dal professor Giancarlo Pesavento, usa un generatore che arriva a 500.000 Volt: ovvero la metà circa dell’energia scaricata da un fulmine…

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Santo Sepolcro: gli strani ​episodi “paranormali”

Santo Sepolcro

di Franco Grilli
Lo scorso 26 ottobre, un team di ricercatori dell’Università Nazionale Tecnica di Atene, ha ripaerto il Santo Sepolcro di Gesù: ecco cosa è stato scoperto.

Ciò che si voleva capire era se la lastra poggiata sulla tomba fosse proprio quella di cui si parla nelle Sacre Scritture. Di questa apertura del Santo Sepolcro, ne ha parlato il sito ‘Aleteia’ che parla di alcuni eventi paranormali. Tra questi si sottolinea l’emanazione di un dolce aroma che “ricordava le manifestazioni olfattive associate a certi santi”.

Inoltre, il sito Aleteia spiega che alcuni…

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ENEA: la Sindone di Torino non è un falso medievale

sindone torino

Quella della Sacra Sindone è una vicenda lunga e tormentata che ancora oggi non riesce a mettere d’accordo chi crede che il lino sia l’autentico sudario che avvolse Gesù nel breve soggiorno nella tomba, e chi invece ritiene che si tratti della creazione di un artista del medioevo. Secondo alcuni, ci sarebbe lo zampino di quel grande genio che fu Leonardo da Vinci.

È davvero il lenzuolo che ha avvolto il corpo di Cristo nel sepolcro, oppure si tratta di un’ingegnosa opera d’arte concepita da un eccentrico artista del medioevo?

Parliamo della Sindone, una delle reliquie più…

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