Le Uniche Parole Sensate Vengono dal Gen. della Folgore Marco Bertolini

Il Regno Unito vuole portarci tutti in guerra per realizzare il suo obiettivo storico: distruggere la Russia e depredarne le immense risorse.
“Rendiamocene conto prima, soprattutto per il bene dei nostri figli e di chi verrà dopo di noi, perché dopo sarà troppo tardi. La UE di Ventotene, di Spinelli e della Pace, non esiste più, se mai fosse esistita. È morta con il sostegno guerrafondaio dato all’Ucraina e con la guerra contro la Federazione Russa.
Ora è nelle mani di luridi avventurieri che, per proprio tornaconto e vile danaro, si riuniscono sotto il comando di una nazione, il Regno Unito, che ha ripudiato l’Europa unita fuoriuscendone con un referendum ed ora, mettendosi a capo dei restanti Paesi europei, vuole portarci tutti in guerra per realizzare il suo obiettivo storico, quello di distruggere la Russia per smembrarla in tanti piccoli stati vassalli e depredarne con il loro classico spirito colonialista le sue immense risorse…

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In Bilico sul Bordo del Baratro, e Guardare Giù, con Freddezza

di Federico Mosso
1914/1939/2025: se il pericolo di un nuovo conflitto mondiale è oggi concreto, si deve considerare una differenza sostanziale, oggettiva e non politica, con le due precedenti guerre mondiali. Il consenso alla guerra delle masse, perlomeno quelle del blocco Ovest, ergo NATO, oggi viene a mancare.
Nel 1914, e nel 1939, i popoli coinvolti scesero in guerra con volontà scaturita dalla necessità percepita, se non addirittura con entusiasmo. Vuoi per patriottismo, per ideologia, per conquista o di contrasto alla conquista altrui, per sopravvivenza, per imperialismo, per difesa di un concetto di mondo rispetto ad un altro che si voleva imporre in Europa e quindi a livello globale, eccetera.
Adesso in Occidente, abbiamo sì gli eserciti, più o meno consci e preparati (insomma…) ad uno sforzo terrificante e immane che si prefigurerebbe con un confronto militare con l’Oriente, ma essi rispondono alla direttiva politica di governi che per larga parte non rappresentano assolutamente la volontà popolare, innegabile…

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No, la Russia Non Vuole Invadere l’Europa

di Diego Fusaro
La Russia non vuole aggredire l’Europa. E’ piuttosto l’Europa che sta cercando in tutti i modi, peraltro assai goffamente, di provocare la Russia e di portarla a un conflitto che essa non vuole affatto.
Vi è un quesito che credo andrebbe seriamente e onestamente posto, nel tempo del cogito interrotto in cui tutti calcolano e pochissimi ancora pensano. Si tratta di un quesito fondamentale, che, da solo, fa volare in frantumi la narrazione europeisticamente corretta del riarmo necessario dell’Europa: riarmo necessario dell’Europa che, lo ricordiamo, dovrebbe costare ben 800 miliardi di euro, larga parte dei quali potrebbero essere prelevati direttamente dalle tasche dei cittadini europei…

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Ex Generale Marco Bertolini: “Spero che Questa Orribile Unione Europea Fallisca Presto”

di Leonardi Santi
Ex Generale Marco Bertolini: “Spero vivamente che questa orribile Unione Europea, oligarchica, guerrafondaia, autoritaria e antipopolare, fallisca presto”.
Parla il Generale di Corpo d’Armata, (in congedo) Marco Bertolini attualmente presidente dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, già responsabile del Comando Operativo di Vertice Interforze e in precedenza del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali, della Brigata Paracadutisti Folgore e del 9° Reggimento Incursori “Col Moschin”, impiegato in passato in vari teatri operativi tra i quali Libano, Somalia, Balcani e Afghanistan. Insomma, non l’ultimo arrivato.
Ecco cosa ne pensa della situazione attuale…

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La Caduta di Zelensky

di Aleksandr Dugin 
I negoziati di Riyadh rappresentano, inequivocabilmente, una svolta.
Anche la composizione dei negoziatori, tra i quali, ad esempio, la parte americana non aveva il piuttosto goffo e duro Kellogg, la dice lunga. Trump ha inviato ai negoziati le persone più capaci di comprendere e ascoltare la posizione della Russia, per poi trasmettergliela personalmente.
Sembra che lo stesso Trump sia molto soddisfatto dei primi risultati dei negoziati. La parte russa esprime un cauto ottimismo. Chiaramente, non è stato ancora discusso alcun piano specifico per risolvere la questione ucraina. Tuttavia, sembra che il nostro eccellente gruppo, guidato da Ushakov e Lavrov, abbia per la prima volta trasmesso in modo obiettivo, calmo e con argomentazioni ragionate la posizione russa agli americani. Questa è davvero una novità…

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