La prima retina artificiale organica è italiana e ridarà la vista a milioni di persone

Non è sicuramente la prima retina ad essere progettata in laboratorio e che promette di ridare la vista a milioni di persone: ciò che ha reso virale la notizia della fabbricazione di questa nuova retina è il fatto di essere interamente organica.
A differenza degli altri dispositivi finora progettati, fatti di silicio, elettrodi ed altre componenti elettroniche, quest’ultimo è costituito da strati polimerici, ovvero fatti essenzialmente di carbonio, lo stesso atomo che compone i nostri tessuti. Tutto questo si traduce in un concetto molto importante quando si parla di trapianti di organi e tessuti: maggiore compatibilità e minore probabilità di rigetto.
L’origine dello studio è tutto italiano, dell’Istituto Italiano di Tecnologia in collaborazione con una molteplicità di altre Università italiane. La retina è stata studiata per risolvere in particolare una patologia degenerativa, la “retinite pigmentosa”, in cui sono solo i fotorecettori ad essere danneggiati e non i neuroni coinvolti nella visione: è questa una prerogativa per poter applicare la retina tecnologica…

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