L’India elimina il contante… seguiranno Europa e Australia

India elimina il contante

di Daniele Chicca 
Dopo l’India anche l’Australia dovrebbe togliere dalla circolazione le banconote di grossa taglia. È l’opinione degli analisti di Ubs, promotori di una guerra ai contanti sempre più globale.
Nel paese asiatico l’abolizione delle banconote ha scatenato il caos, ma questo non ha impedito alla banca svizzera di suggerire ad altri paesi di seguire le orme del governo indiano. Corsa agli sportelli, crollo della rupia indiana, incertezza economica e proteste in strada: sono questi gli effetti che ha ottenuto il governo imponendo il divieto sulle banconote da 500 e 1000 rupie. Le banconote eliminate rappresentano ben l’80% del denaro in circolazione. Si può intuire le difficoltà recate alle banche e la confusione creata tra la popolazione…

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Libertà di stampa: Italia in coda nella UE

Restrizione libertà di stampa

La libertà di stampa nel mondo, nel 2015, è scesa al suo punto più basso degli ultimi 12 anni.

Le pressioni indebite del potere politico, del crimine organizzato e gli attacchi del terrorismo, hanno cercato di ridurre al silenzio e, quando non ci sono riusciti, di “cooptare” i media, impegnati nel loro ruolo di “wacht-dogging” nei confronti appunto del potere.

Il giudizio conclusivo contenuto nell’ultimo Report 2016, stilato dall’autorevole istituto di Washington, Freedom House sulla libertà dei media in tutto il mondo, è sconfortante: “Le forze contro la libertà di stampa sono stati più forti in Medio Oriente e in Turchia, dove i governi e i gruppi fondamentalisti hanno messo sotto pressione giornalisti e media, al fine di farli schierare, in una sorta di

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La testimonianza della figlia di una coppia gay che dovrebbe farci riflettere

Rose appassite

di Dawn Stefanowicz

Dalla sua introduzione in Canada nel 2005 il matrimonio omosessuale ha eroso i diritti fondamentali.

Sono una dei sei figli adulti di genitori gay che di recente hanno presentato degli amicus brief alla Corte Suprema statunitense, chiedendole di rispettare l’autorità dei cittadini di mantenere la definizione originaria del matrimonio: un unione tra un uomo e una donna con l’esclusione di tutti gli altri, di modo che i figli possano conoscere i propri genitori biologici ed essere cresciuti da loro. Vivo in Canada, dove il matrimonio omosessuale è stato autorizzato a livello federale nel 2005.

Sono la figlia di un padre gay morto di AIDS. Ho descritto la mia esperienza nel libro: “Out From Under: The Impact of Homosexual Parenting”. Più di 50 figli…

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