Francia: Renaud Camus condannato per aver criticato l’Immigrazione

di Roberto Vivaldelli
Renaud Camus è stato condannato a due mesi di prigione con la condizionale e a risarcire con 1.800 euro due associazioni antirazziste. Motivo? Ha criticato l’immigrazione.
Nuovi guai per lo scrittore francese Renaud Camus. Dopo essere stato condannato per “incitamento all’odio razziale” nel 2014, il fondatore del Parti de l’In-nocence, autore della “Grande Sostituzione” (Le Grand Remplacement), cioè la colonizzazione della Francia (e più in generale dell’Europa) da parte di migranti islamici, come riporta La Verità, è stato nuovamente condannato a due mesi di prigione con la condizionale e a risarcire con 1.800 euro ciascuna delle due associazioni antirazziste costituitesi parti civili, Sos Racisme e La Licra. I giudici gli hanno contestato il reato di”incitazione pubblica all’odio o alla violenza in ragione dell’origine, dell’etnia, della nazione, della razza o della religione tramite parole, scritti, immagini o mezzi di comunicazione pubblici per via elettronica

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