“Trappole energetiche” in rete

di Elisa Staderini
Chi di noi non ha mai giocato ad un videogioco? Ma la differenza tra quando eravamo piccoli noi e oggi sta in questo mondo globalizzato, dove si trova di tutto e dove il tutto si mescola al resto in un gran calderone di idee ed energie.
I cosiddetti videogiochi in rete, le battaglie da fare in squadre con perfetti estranei, sono senza dubbio molto divertenti ma in realtà possono trasformarsi in “trappole energetiche” per le persone sensibili. I ragazzini molto aperti rischiano in questo modo di diventare insetti su una tela di ragno pronto a cibarsi della loro forza vitale.
Distinguiamo tra energia bassa e frequenze più elevate: l’energia bassa, che è sempre esistita, tenderà a far scendere ciò che si trova più in alto. In questo modo i ragazzi esposti al ragno di questa enorme rete virtuale possono incontrare difficoltà energetiche che vanno poi a riflettersi sul piano fisico…

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L’Adolescenza e l’amore tra eccitazione e paura

di Luisa Mariani
Anna Freud nel suo saggio “Adolescenza” confessa che quando si deve parlare di adolescenti ci si sente incerti. Questo vagare nell’incertezza da parte degli adulti, degli educatori, degli specialisti, non ci deve, tuttavia, meravigliare, né scandalizzare, perché si tratta di un assetto mentale proprio speculare alla quintessenza stessa dell’adolescenza: la confusione.
Gli adolescenti, dunque, vivono, per definizione, in un territorio dai confini mutevoli e imprecisi, nuotano nell’incertezza, e la confusione è il loro status fisiologico naturale, proprio perché in questa età di transito tutto è da scoprire, da sperimentare, da apprezzare o rifiutare, e il percorso verso l’adultità è carico di imprevisti, suscita eccitazione e paura…

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