Nessuno che si inginocchi per le vittime della Crisi economica

di Davide Mura
Le proteste di questi giorni sulla scia emotiva del Blacklivesmatters, sono un fenomeno che lascia sgomenti e perplessi.
In parte perché queste proteste si sono trasformate, negli USA, in atti deliquenziali, di vandalismo e di saccheggio, poi perché l’obiettivo (nemmeno tanto malcelato) delle stesse si è rivelato essere Trump, nonostante Minneapolis e lo Stato del Michigan vengano retti dai democratici. E in parte perché, intiepiditasi l’emergenza covid, ecco che rispunta il sempreverde tema del razzismo.
In versione pacifica, le proteste – manco fossero una moda – sono arrivate anche da noi. E figuriamoci se così non era. Se c’è da venir “intortati” dalla propaganda globalista e neoliberista, in Italia c’è chi è sempre in prima fila. L’occasione del razzismo è ghiotta in un paese che pensa di risolverlo con lo ius soli, dimenticando che gli episodi di razzismo peggiori avvengono proprio negli USA, dove esiste lo ius soli da duecento anni…

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