Oltre il Covid… Verso l’Obbligo di Cura per i Sani?

di Carlo Iannello
L’emergenza (passata) come giustificazione per introdurre deroghe radicali ai principi ordinari destinate a diventare le regole ordinarie del futuro.
“Questa idea di curare i sani è solo l’ultimo atto di una strategia che inizialmente è partita allargando artificialmente la platea dei malati. Non è un caso che i valori-soglia considerati un tempo normali per la glicemia, il colesterolo o la pressione arteriosa siano stati progressivamente abbassati: per ognuno di questi aggiustamenti, è cresciuto a dismisura il numero di persone cui prescrivere medicinali”. (Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, Il Fatto quotidiano on line, 29 novembre 2011)
Il 30 novembre 2022 la Corte costituzionale si pronuncerà sulla legittimità costituzionale dell’obbligo vaccinale.
Quello che mi pare opportuno mettere chiaramente in evidenza è che la posta in gioco, questa volta, è molto alta. Non si tratta di una di quelle decisioni in cui il bilanciamento fra diritti e interessi opposti si può spostare di poco, oscillando di più verso la libertà o verso i suoi limiti, ma restando saldamente ancorato al solco tracciato dalla Costituzione e ribadito da decenni di giurisprudenza costituzionale…

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