Non ci sarà nessun “Post Covid”

di Massimiliano da Campobasso
Fin dall’inizio, tutti gli attori in scena sono stati molto chiari: nulla sarà più come prima. Non sapevano niente del virus, non potevano prevederne la curva epidemica, ciò nonostante sapevano che nulla sarebbe stato più come prima; una dichiarazione di intenti, piuttosto che una previsione.
Sono passati sei mesi, ma da allora quasi nulla è cambiato. Anzi, ad essere puntigliosi qualcosa sì che è cambiato; i malati sono pochissimi, oggi il terrore viaggia sulla scia dei positivi, perlopiù soggetti sani che risultano essere “contagiati” solo perché sottoposti a tampone. Roberto Rigoli, primario del reparto di Microbiologia a Treviso: “Dei 60mila tamponi effettuati, 210 sono risultati positivi; ma 199 di essi lo erano in maniera molto modesta, tanto che abbiamo dovuto amplificare molto il ‘segnale’ per trovare i virus; e probabilmente non erano infettivi. Degli 11 positivi in maniera più cospicua, con segnale chiaro, 4 erano asintomatici e 7 sintomatici. Ma alla fine, appunto, solo in 3 casi si è trovata una carica virale paragonabile a quella che vedevamo normalmente nella fase acuta dell’epidemia”

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Assunzioni crollate del 43%… ma si parla solo di Immigrazione

Le pagine dei media sono piene di notizie che riguardano gli sbarchi, le navi in quarantena e gli scontri tra governo e opposizione. Il problema è tutto lì?
Le assunzioni in periodo Covid sono crollate del 43%. Ma la priorità è altra in campagna elettorale. Vediamo però i dati. Le assunzioni operate dai datori di lavoro privati, nei primi cinque mesi del 2020, sono state 1.795.000. Rispetto allo stesso periodo del 2019, la contrazione è stata molto forte (-43%) per effetto dell’emergenza legata alla pandemia Covid-19 e delle conseguenti restrizioni (obbligo di chiusura delle attività non essenziali) nonché della più generale caduta della produzione e dei consumi…

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Non rimarranno che Macerie!

di Fabio Kandinsky
Bene, adesso non si scherza più. O ci si sveglia oppure questo descritto di seguito sarà lo scenario tra due mesi.
A settembre, ma solo dopo le votazioni regionali ovviamente, avrà di nuovo inizio il terrorismo mediatico (mai comunque interrotto) per impaurire la gente e convincerla che vaccinarsi gli salverà la vita. Probabilmente quella antinfluenzale sarà obbligatoria per anziani, ospedalieri, militari e bambini.
Ad ottobre la maggior parte della gente grazie alla paura indotta e al lavaggio del cervello mediatico dei virologi non radiati e dei “super esperti”, correrà a vaccinarsi contro il covid con le 400 milioni di “Bill dosi” – già comperate da Speranza – di un vaccino sperimentale non testato…

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Prepararsi al Collasso economico: 15 cose che potrebbero accadere

Proteste in Cile: cosa sta succedendo? I motivi della rivolta

Il Covid ha messo a dura prova la tenuta della nostra società e fortunatamente niente è ancora crollato del tutto. Ma siamo al sicuro? Molti analisti sostengono che il peggio deve ancora arrivare con un collasso economico appena dietro l’angolo.
Renovatio 21, mesi fa ha pubblicato vari articoli sull’argomento del possibile collasso economico, sociale, politico del nostro Paese… e forse di tutta la Civiltà. Abbiamo scritto del bisogno di preparsi. Chi ci derideva, ad inizio Covid, poi ha improvvisamente smesso.
Vediamo riaffiorare una violenza cieca e belluina nella rivolta pseudorazziale americana e nei suoi cascami europei – fatto ancora più inquietante quando si capisce che la violenza è fomentata dall’establishment democratico, dai grandi gruppi industriali, mediatici, finanziari e perfino dal pensiero medico, che sostiene che le proteste di BLM non facciano salire il numero dei contagiati, anzi risparmi l’umanità da un virus ancora più tremendo che è quello del razzismo.
Poiché il mondo è definitivamente impazzito, dovremmo essere tutti preparati per quello che verrà dopo…

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Tecnodittatura, il “Colpo di Stato elettromagnetico”: Colao azzera 516 Comuni d’Italia Stop 5G, ordinando l’irradiazione a 61 V/m

di Maurizio Martucci
Democrazia costituzionale, atto finale. Lì dove nessuno aveva mai osato prima, è ora il diktat di Vittorio Colao: azzerare i 516 Comuni d’Italia Stop 5G, irradiando chiunque fino a 61 V/m!
Sono le regole del 5G consegnate al Governo nel piano per la cosiddetta “Fase 3”, la ripartenza post Covid-19 “per un’Italia più forte, resiliente ed equa“, un documento di 121 pagine con sei macro-obiettivi e sei macro-settori, dal titolo “Iniziative per il rilancio – Italia 2020-2022“.
Si tratta delle stesse richieste avanzate dalle compagnie telefoniche, recepite senza scrupolo dal Comitato di esperti in materia economica e sociale guidato dal 10 Aprile 2020 dall’ex top manager di Vodafone, voluto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Si tratta di un vero e proprio “colpo di Stato elettromagnetico”, perpetrato sulla pelle di 60 milioni di cittadini, ignare cavie umane per spericolate strategie lobbistiche sostenute in dispregio a qualsiasi appello precauzionale avanzato dalla comunità medico-scientifica. Si tratta del più clamoroso golpe del wireless mai registrato nella recente storia d’Italia…

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