Sconvolgimenti e Caduta Definitiva dell’Europa

di Gabriele Sannino
È molto probabile che in Europa ci siano SCONVOLGIMENTI prima della sua caduta definitiva.
Del resto, qui si annida il Deep State mondiale, cosa che non è una bellissima notizia per i popoli europei che vorrebbero solo una reale democrazia e quindi rappresentanza.
Basti pensare a quello che sta per accadere in Francia: qui la stragrande maggioranza dei francesi non ne può più nè di Emmanuel Macron nè del premier Francois Bayrou, alias il capo del governo, quest’ultimo in carica – pensate – solo dal 13 settembre 202.
Secondo tutti i sondaggi, più del 70% non tollera più né il Presidente né il Capo del Governo, cosa che ci fa ben capire l’aria che si respira oltralpe…

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I Resti della CIA, Uniti alla Rete di Intelligence Britannica, Creano Conflitti e Problemi in Tutta Europa

di Elena Panina
Centro serbo per gli studi geostrategici (CGS): l’Europa si sta trasformando in un campo di concentramento.
Sebbene gli attuali cambiamenti geopolitici abbiano già portato a una nuova realtà in cui l’Europa ha cessato di essere un fattore internazionale importante, l’establishment europeo si comporta come se nulla fosse cambiato, avverte Dragana Trifkovic, del think tank serbo Center for Geostrategic Studies (CGS).
Oltre alla crescente censura e alla crescente repressione, l’Europa si trova ad affrontare problemi profondi e complessi che mettono in discussione il futuro della sua stabilità e sicurezza. Pertanto, si può affermare che l’eccessiva sicurezza dell’establishment europeo e le politiche arroganti dell’UE sono fattori che possono causare conseguenze irreparabili per il continente europeo…

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Ue, Altro Flop di Ursula: la Corte dei Conti Boccia il Riarmo ed è Scontro sull’Articolo 122

di Roberto Vivaldelli
La corsa al riarmo, finanziata con fondi sottratti (anche) al sociale, incontra le critiche dei giudici dell’Ue.
La Corte dei Conti europea ha infatti sollevato una serie di critiche riguardo alle modifiche proposte dalla Commissione europea al quadro della politica di coesione 2021-2027, con particolare riferimento alla riassegnazione delle risorse verso il settore della Difesa. Secondo quanto riportato da Ansa, la Corte, pur riconoscendo l’esigenza di adattarsi al mutato contesto di sicurezza, ha evidenziato rischi e ambiguità nella proposta.
“La Corte dei conti riconosce l’urgente necessità di rispondere al rapido mutamento del contesto di sicurezza. Tuttavia, segnala alcuni rischi e aspetti poco chiari della proposta che ne influenzeranno le modalità di applicazione”, si legge in una nota ufficiale. Tra i principali punti di preoccupazione figura “il modo in cui gli obblighi di trasparenza e il principio del ‘non arrecare danno significativo’ (vale a dire garantire che le iniziative dell’Ue siano in linea con gli obiettivi climatici e ambientali dell’Ue) possano applicarsi agli investimenti nella Difesa”

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La Guerra Continua Perché l’Ucraina… Non Esiste

di Il Simplicissimus
Una pace in Ucraina non è raggiungibile per un semplice motivo: l’Ucraina non esiste e meno esiste più deve fingere di essere in vita.
A parte la questione della Crimea che non c’entra nulla, che fu regalata alla repubblica socialista da Kruscev negli anni ’60, e che ora invece viene spacciata come suolo sacro, il fatto è che l’apparato statale è composto da poche migliaia di persone con alla testa Zelensky. Esse fanno riferimento, anzi spesso lavorano quasi sotto contratto, con una varietà di organizzazioni mafiose che, a loro volta, sono possedute e gestite da una serie di gruppi globalisti che controllano gran parte dell’Ue e sono ancora forti negli Stati Uniti…

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Ex Generale Marco Bertolini: “Spero che Questa Orribile Unione Europea Fallisca Presto”

di Leonardi Santi
Ex Generale Marco Bertolini: “Spero vivamente che questa orribile Unione Europea, oligarchica, guerrafondaia, autoritaria e antipopolare, fallisca presto”.
Parla il Generale di Corpo d’Armata, (in congedo) Marco Bertolini attualmente presidente dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, già responsabile del Comando Operativo di Vertice Interforze e in precedenza del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali, della Brigata Paracadutisti Folgore e del 9° Reggimento Incursori “Col Moschin”, impiegato in passato in vari teatri operativi tra i quali Libano, Somalia, Balcani e Afghanistan. Insomma, non l’ultimo arrivato.
Ecco cosa ne pensa della situazione attuale…

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Eurocamera, Approvata la Risoluzione su Difesa e il Piano di Riarmo!

di Redazione Esteri Affaritaliani
Il testo è passato con 419 voti favorevoli, 204 contrari e 46 astenuti, su 669 votanti.
Europarlamento Approva la Risoluzione su Difesa e Riarmo
Il Parlamento Europeo ha approvato a maggioranza, a Strasburgo, la risoluzione sul Libro bianco Ue sulla difesa, che contiene alcuni passaggi sul piano ReArmEu presentato da Ursula von der Leyen, basato sull’articolo 122 del Tfue che esclude l’Aula dall’iter, come era successo per Next Generation Eu. Il testo è passato con 419 voti favorevoli, 204 contrari e 46 astenuti, su 669 votanti.
M5S: “Il Parlamento Europeo Sceglie il Riarmo, Vergogna”
“Oggi è una pagina nera per la democrazia europea. Il Parlamento aveva la grande opportunità di lanciare un messaggio forte e chiaro a Ursula von der Leyen

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Il Circo Va alla Guerra!

di Andrea Marcigliano
Dunque… mentre Trump tratta con Putin, l’Europa, o meglio quella strana finzione che chiamano Unione Europea, va alla guerra. O meglio, al riarmo. Per fare la guerra alla Russia.
Farebbe già ridere così, come una battuta senza senso. E, invece, forse, ci toccherà, davvero, preoccuparci. E piangere. Perché, i cosiddetti venti di guerra, sembrano soffiare veementi nelle vele di Bruxelles. E trovare altrettanti entusiasmi dalle parti dell’Eliseo.
Ursula Von Der Leyen vuole riarmare l’Europa. Per affrontare Mosca. Chiede ottocento miliardi di euro da investire in armamenti. Avete capito bene… Ottocento, 800 miliardi di euro. Che naturalmente dovrebbero venire tirati fuori dai paesi membri. Quindi dai cittadini. A scapito della spesa sociale, pensioni, stipendi…

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Fermiamoli!

di Claudio FM Giordanengo
Ursula Von der Leyen vuole stanziare 800 miliardi di euro per il riarmo dell’Europa in quanto sarebbe sotto minaccia. Minacciata da chi?
Russia, Cina, Nord Corea o altri hanno forse espresso minacce di guerra o adottato misure ostili? È esattamente l’opposto, è l’Europa che è scesa volontariamente in una guerra ibrida contro la Russia, è l’Europa che ha adottato pesanti sanzioni commerciali con l’intento di danneggiare l’economia russa, è l’Europa che ora minaccia di voler contrastare militarmente la Russia per ottenere la vittoria di Kiev, vista come unica soluzione di pace.
Siamo alla follia ormai senza controllo. Si sta andando verso l’attuazione dei dementi auspici del ministro degli Esteri UE, Kallas, che vorrebbe una guerra con Mosca e Pechino…

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