La CIA si traveste da “USAID”

 Cos’è l’USAID? L’USAID (United States Agency for International Development) è una delle principali organizzazioni cosiddette “umanitarie” e di sviluppo internazionale del mondo. Ad essa è affidata la maggioranza dei fondi destinati dal Congresso agli aiuti internazionali, che USAID utilizza per le proprie “missioni”.
L’OMS continua a investire nel sistema di sorveglianza a livello di comunità per il COVID-19 e le malattie a rischio epidemico con il sostegno dell’USAID.
La richiesta di bilancio del Presidente per l’anno fiscale (FY) 2023 per il Dipartimento di Stato e l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) è di 60,4 miliardi di dollari.
Le Molteplici Funzioni dell’USAID, la Mega-Agenzia “umanitaria” della CIA
L’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) è stata creata nel 1961 con l’intento di estendere il “Piano Marshal” ai Paesi strategici del mondo, incanalando le sue politiche per: 1) impedire che le forze comuniste – rafforzate dalla sconfitta del fascismo nella Seconda Guerra Mondiale – prendessero il potere; 2) aprire nuovi mercati alle imprese statunitensi.
Il legame tra l’USAID e l’Ufficio di Pubblica Sicurezza, allora guidato dall’agente della CIA (Central Intelligence Agency) Byron Engle, di anno in anno si è rinnovato: nel 2015 Barack Obama ha nominato il direttore del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Gayle Smith, come direttore dell’agenzia…

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Grande Marcia in Iraq per chiedere la fine dell’occupazione Usa: in Italia censurata, nel resto del mondo sminuita

Alla grande marcia in Iraq per chiedere la fine dell’occupazione statunitense, ha partecipato almeno un milione di persone, ma i media italiani l’hanno quasi ignorata, mentre nel resto del mondo è stata sminuita o, ancora peggio, le è stato attribuito un carattere settario.
Il 24 gennaio a Baghdad almeno un milione di persone ha partecipato ad una grande marcia per chiedere la fine dell’occupazione statunitense nel paese arabo, in seguito all’uccisione del generale Soleimani. In Italia, i nostri media gli hanno dedicato pochissimo spazio, mentre nel resto del mondo hanno presentato immagini volte a sminuire la grande partecipazione alla manifestazione. In alcuni casi si è voluto sottolineare il carattere settario della marcia, presentandola come un raduno degli sciiti.
L’agenzia britannica Reuters sul suo account Twitter ha pubblicato un tweet con questo messaggio: “No, No all’America: MIGLIAIA di iracheni marciano contro la presenza militare americana”. La pubblicazione è stata pubblicata accompagnata da una foto che mostra un piccolo gruppo di iracheni arrabbiati…

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