Partiti ammucchiati sul Britannia. Italiani in fuga dal Titanic…

di Augusto Grandi
Nostalgia del Britannia o fuga dal Titanic?
La ressa dei partiti impegnati – con l’eccezione di Giorgia Meloni – a saltare a bordo del governo Draghi, pone qualche domanda. Sostenuta anche dalle imbarazzanti giravolte, dalle autonomine, dalla disponibilità ad ogni genere di alleanza. Tutti impegnati a sparigliare il più possibile. Alla ricerca di visibilità, strapuntini, possibilità di partecipare al banchetto.
La prima mossa l’ha compiuta l’ex lìder minimo che, in cerca di futuro, si è presentato con il tavolino dei contrabbandieri di sigarette, ma invece di spacciare Marlboro ha comunicato che lui, Giuseppi Conte, si autoaffidava la guida dei 5 Stelle ed anche il ruolo di federatore tra Movimento e Pd. E pure di LeU per non farsi mancare nulla. In questo modo spiazzava il povero Di Battista che si era schierato contro il futuro governo Draghi in nome di un briciolo di dignità e coerenza…

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Governo, Draghi al lavoro sul Testo del suo primo Angelus domenicale

di Gianni Zoccheddu
La sacralità della vita, la pace in terra per gli uomini di buona volontà e la gloria del regno dei cieli. Sarebbero questi, secondo indiscrezioni raccolte dal quotidiano Corriere della Sera, i temi che affronterà nel suo primo Angelus domenicale il “Salvatore” Mario Draghi.
Il discorso, che segnerà l’avvento del Suo regno, dovrà tenere conto delle varie anime che compongono le sfere del Coro celeste: dall’arcangelo Nicola Zingaretti ai principati Luigi Di Maio e Matteo Salvini, dalla cherubina Emma Bonino al serafino Matteo Renzi. Nostro Signore Mario Draghi farà presumibilmente appello a tutti gli angeli che sorreggono il Suo trono, affinché cantino all’unisono il trionfo definitivo del Bene sul Male, votando la fiducia in Parlamento.
I presupposti però, indicano che la via della salvezza eterna potrebbe essere tortuosa, complice una stampa non sempre benevola nei confronti del Redentore, come dimostrano i recenti titoli al vetriolo di Repubblica: “Gloria, gloria, gloria a Mario Draghi nell’alto dei cieli” e de La Stampa: “Governo Draghi, sia fatta la Sua volontà”. Per non parlare della scottante inchiesta de Il Giornale, secondo cui qualche anno fa Mario Draghi avrebbe ucciso un cucciolo di beagle investendolo per sbaglio con la sua auto, ma poi sarebbe sceso per raccoglierlo, facendolo risorgere tra le sue braccia. O delle foto shock pubblicate su Libero, nelle quali il Signore guarisce con l’imposizione delle mani un malato di Covid…

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