Nestlé sotto accusa per lavoro minorile forzato nella raccolta del cacao

La Nestlé è sotto accusa per utilizzazione di lavoro minorile e induzione in schiavitù.
Nestlé si trova di fronte a una nuova azione legale collettiva negli Stati Uniti, accusata di impegnarsi in una iniziativa di marketing ingannevole, nascondendo il fatto che utilizzerebbe lavoro minorile e schiavistico nella raccolta del cacao, necessario per produrre la sua famosa cioccolata.
Nello specifico la proposta di class action è stata portata di recente in una corte distrettuale degli Stati Uniti, nel Massachusetts, da Danell Tomasella, il quale indica che Nestlé USA avrebbe ingannato i consumatori, omettendo di informare loro che i suoi marchi come Crunch e Butterfinger, potrebbero contenere cacao coltivato da minori costretti a lavorare forzatamente…

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