Multe e controlli: i poliziotti dicono basta. Non vogliamo essere complici dello sfascio sociale

di Luciano Zagarrigo
Neanche la Polizia ce la fa più. Multe e controlli, persino l’utilizzo dei droni a caccia degli “evasi” da casa. Misure assurde e draconiane che costringono la Polizia a trattare i cittadini come latitanti o mafiosi. Un’esagerazione che non trova più consensi neanche tra le fila delle “Giacche Blu”.
Con coraggio e determinazione, i poliziotti evidenziano errori e assurdità dei provvedimenti contenuti nei vari DPCM. E con coraggio e determinazione il loro disappunto diventa una lettera aperta. Gli eroi di questa avventura che insieme al personale sanitario hanno condiviso una battaglia dura, fatta di interventi e supporto dei cittadini, hanno accettato di lavorare anche in condizioni estreme, senza mascherine, rinunciando ai congedi, vivendo lontano dalle famiglie per proteggerli. Ma ora dicono basta. Non ci stanno a sentirsi complici dello sfascio sociale, e lanciano l’hastag “IoNonSanziono”, in merito a multe e controlli.
Ecco il testo integrale della lettera aperta pubblicata sul sito di Poliziotti.it…

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