Sul Morire

Considerazioni sulla morte

di Jiddu Krishnamurti
“… per poter sperimentare la morte mentre siamo ancora vivi, dobbiamo abbandonare ogni sotterfugio mentale, ovvero, tutto ciò che c’impedisce un’esperienza diretta. Siamo plasmati dal passato, dalle abitudini, dalla tradizione, dagli schemi di vita; siamo invidia, gioia, angoscia, zelo, godimento; ognuno di noi è tutto questo, ovvero il processo di continuità… ognuno è attaccato alle proprie opinioni, al proprio modo di pensare ed ha paura che senza i suoi attaccamenti, non sarebbe nulla; allora s’identifica con la casa, la famiglia, il lavoro, gli ideali… ma quanti sono quelli capaci di porre fine a tale attaccamento e realizzare il distacco?…

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La Morte… il più conveniente affare della Storia!

La morte non esiste

di Daniela Martini 
Da quando raggiungiamo l’età che ci permette di capire, e di adattarci al sistema che ci propinano, viviamo con il terrore della Morte, questo salto nel buio che ci aspetta impietoso e crudele.
La maggior parte delle paure che ci portiamo dentro derivano dal terrore della dama nera che, paziente, ma irriducibile, ci aspetta con la falce alzata. La preoccupazione di cosa ne sarà del nostro futuro deriva perlopiù dall’angoscia di rimanere senza sostentamento, cioè ancora dalla paura di morire, ed è anche per questo che la nostra vita si è ridotta ad una lotta continua per la sopravvivenza.
Tutto questo accade perché siamo totalmente identificati con il nostro corpo fisico e abbiamo dimenticato cosa in realtà eravamo prima di raggiungere questo pianeta. Ora penserete che io sia vittima di un attacco di arteriosclerosi senile, ma fidatevi, non è così. La massima di Antoine Lavoisier, eccellente chimico, biologo, filosofo del 1700, “In natura nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma“, dimostrabile in tutte le manifestazioni proprie della natura, ci ricorda che noi dovevamo esistere già, prima del concepimento, avvenuto grazie ai nostri genitori…

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Come sono morto e… tornato indietro

Attraversamento tunnel - esperienze pre morte

Caro diario, quanto segue è estremamente personale. Non l’ho raccontato che a pochissimi. Ho deciso ora di condividerlo con tutti, in quanto il momento è maturo.
Il 3 Agosto 1985… era uno di quei giorni siciliani d’estate infinita. Stavo tornando dal mare. Il mio vecchio motorino di “settima mano” arrancava mentre si arrampicava per i paesini dell’Etna.
Mio cugino Marco, 15 anni, mio coetaneo si teneva aggrappato a me con la brezza estiva fra i capelli ricci. Tentavamo di raggiungere Via Grande, ma il vecchio mezzo surriscaldato non ce la faceva proprio. A un certo punto nella salita più difficile si spense. Decidemmo allora di prendere un altra strada, più lunga ma con meno salita. Tornammo indietro, lungo la piccola strada contornata dai muri a secco di pietra lavica. Fino all’incrocio…

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Alcuni pensieri comuni prima di morire

Aldilà

È un peccato doversi lamentare di qualcosa prima di morire. Cambiate, dunque, il vostro modo di pensare e agite come ritenete giusto e non come gli altri vorrebbero.
Siamo soliti sacrificare il nostro presente per prepararci al futuro. Questa è la principale ragione che ci porta a sprecare il nostro presente. Questo è il prezzo altissimo che paghiamo con una moneta di poco valore. Non interessarsi al proprio presente significa distruggere il proprio futuro, soprattutto perché non sappiamo come e quando moriremo.
Spesso non ci poniamo queste domande fino a quando non è troppo tardi o…

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Il Viaggio delle Anime

Gabbiani in partenza verso il tramonto sul mare

Il Dr. Michael Newton, Ph.D., è uno Psicologo Clinico specializzato in ipnoterapia, una speciale forma d’ipnosi utile per mettere in evidenza eventuali traumi avvenuti nelle vite passate e far guarire i pazienti attraverso la rivisitazione di tali ricordi. Ben presto Newton scoprì che era in grado di riportare indietro i soggetti sottoposti a RIP, fino a far loro ricordare cose che non erano avvenute durante questa vita, ma durante esistenze precedenti!

Nei suoi libri “Journey of Souls” e “Destiny of Souls” (che insieme hanno venduto oltre mezzo milione di copie) Newton illustra i casi…

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Esistenza, morte ed altre dimensioni

La “morte” è uno dei grandi tabù: se ne parla poco, si evita l’argomento, si fa finta quasi che non esista. Eppure si tratta di una “porta” che prima o poi tutti noi dovremo attraversare… una porta che si apre verso dimensioni “più sottili”, ma non per questo meno reali.
L’essere umano, non essendo cosciente delle infinite sfumature attraverso le quali la vita si manifesta, presume che – oltre alla vita vissuta all’interno del corpo fisico – l’esistenza si concluda nel momento in cui sopraggiunge la morte.
Cosa ci sarà al di là della vita vissuta sulla terra all’interno di un corpo fisico? Quanti di noi hanno posto a se stessi o ad altri questa domanda? E per quante volte durante l’esistenza?…

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La vita senza “condizioni”

Sarà una Notte Meravigliosa

di Deepak Chopra

“Ero sicuro fin dall’inizio che sarei guarito. Non so spiegarvi perche’. Era come un segreto che dividevo con Dio. Io l’ho chiamato un dono perche’ non vi sono parole per descriverlo. Mi è stata donata una possibilità di rifarmi. Non sapevo come, sapevo solo che sarebbe successo, che niente avrebbe potuto impedirlo”.

Molti hanno ormai letto i racconti di coloro che hanno sperimentato per un attimo la morte, fatto che accade a migliaia di persone ogni anno. I dettagli variano da storia a storia, ma un tema comune a tutti è la comparsa improvvisa di…

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Espandere la coscienza con i Viaggi Astrali

out of body experience

Siamo stati condizionati a credere di essere il nostro corpo fisico quando esso altro non è che la “macchina biologica” che ci ospita in questa dimensione materiale. Altre credenze comuni asseriscono che il nostro IO è situato nel cervello, centro delle facoltà intellettive, e che non vi è altro luogo in cui possa esistere poiché, come recita l’assioma di Cartesio: “cogito ergo sum”, scaturisce dall’attività mentale.

Nulla di quanto appena detto è ovviamente vero. La fisica quantistica ha ormai ampiamente dimostrato che la bilocazione è un fatto scientificamente…

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Rinascere dopo la morte

reincarnazione

Perché ci reincarniamo? Molte persone, soprattutto se non sono felici su questa terra, affermano che non hanno nessuna voglia di tornarci. Ed infatti, se stiamo così bene nell’Aldilà, perché ci reincarniamo?
Se volete capire perché, fate il seguente esercizio: stendetevi nel silenzio e la calma per qualche istante… poi ripetete mentalmente: «Rinuncio a questo desiderio, rinuncio a questa speranza, a questo progetto, a questa soddisfazione, a questo ancora e a quell’altro», passando in rassegna tutto quello che vi sta a cuore. In capo a qualche istante, dal fondo di voi stessi comincerà a salire un sentimento di rifiuto e di rivolta. Non andate più in là. Anche se, nel corso della vostra vita, avete potuto soddisfare un gran numero di desideri, se nel momento della morte ne resta qualcuno d’irrealizzato, esso vi riporterà immancabilmente su questa terra. La loro quintessenza, che noi porteremo nell’al di là, ci spingerà a reincarnarci…

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Fotografata un’onda di luce che attraversa l’organismo al momento della morte

onda luminosa morte

Quando le singole cellule muoiono si innesca una reazione chimica a catena che porta alla rottura dei componenti cellulari e a un accumulo di detriti molecolari. Ma se queste reazioni sono ben comprese a livello cellulare, si sa molto poco invece, su come la morte raggiunge tutte le cellule dell’organismo.

Al momento della morte una onda di luce fluorescente azzurra si sprigiona dalla cellule e, da una cellula all’altra, si propaga nell’intero organismo: lo ha scoperto una ricerca internazionale che per la prima volta ha fotografato ‘l’onda della morte’.

Descritta sulla…

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