Bambini non arrampicatevi sugli alberi, è pericoloso, sovversivo e diseducativo!

di Paolo Ermani
L’Italia ha bisogno di persone “responsabili e coscienziose” per educare al meglio i propri figli, non certo “estremisti sovversivi” criminosamente amanti della natura e della libertà!
Giampiero Monaca, insegnante di una scuola primaria di Serravalle d’Asti, per fare lezione con i bambini, ha osato portarli in un prato e pare che alcuni di loro abbiano incautamente avuto anche l’ardire di attaccarsi ai rami di un albero, altrettanto incautamente e criminosamente lasciato crescere in quel prato. Sono in corso accertamenti se qualcuno di questo sovversivi in tenera età abbia in qualche modo anche tentato di arrampicarsi sul pericolosissimo e letale albero…
Notizie come queste sono scandalose e vanno oltre ogni immaginazione: come può infatti una persona adulta nel pieno delle sue facoltà mentali, pensare di portare dei bambini in una zona nociva per la loro salute come un prato e ancora di più permettergli addirittura di avere un qualsiasi contatto con un albero?…

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Scuola: La Follia non ha limite. Chi si allinea a queste Pazzie è Complice!

Un genitore che manda un bambino piccolo, si parla di scuola materna, in queste condizioni a scuola, ha problemi psicologici gravi.
Un bambino che già normalmente a quell’età deve subire il distacco dalla mamma, da casa sua, dai suoi giochi e dalla sua quotidianità, secondo voi dovrebbe subire traumi come questi, con delle insegnanti “mascherate “che neppure possono abbracciarlo o consolarlo in caso di momenti di sconforto? Insegnanti a cui il bambino non può nemmeno vedere il viso?
Stessa cosa vale per le elementari. La scuola dovrebbe contemplare vicinanza fisica e psicologica, e soprattutto non dovrebbe veicolare paura costante… che anche non volendo, gli insegnanti – mascherati come sono e dovendo attenersi a direttive ridicole e disumanizzanti, degne di una setta – trasmettono ai bambini…

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Mascherina a scuola: un bambino sviene e si ferisce sbattendo la testa a Verona

di Riccardo Rocchesso
Primi giorni di scuola. Non si è dovuto aspettare molto per avere il primo incidente.
Mentre i mass media scherniscono, rimproverano e tacciano come criminali chiunque protesti contro l’utilizzo della mascherina, in Italia un bambino sviene e sbatte la testa in classe per l’uso prolungato della mascherina.
La Società Italiana di Pediatria aveva rassicurato i genitori sulla non pericolosità delle mascherine, dichiarando che non ci sono evidenze scientifiche che possano comportare difficoltà di qualche tipo. Dicevano la verità?…

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