Il Feticcio di “Ventotene”: Ma Qualcuno l’Ha Letto Veramente il Manifesto?

di Ferdinando Pastore
Il “Manifesto di Ventotene” (1941) nasce in piena Operazione Barbarossa, con un’idea di federalismo europeo ostile al socialismo di stato sovietico.
Contrasta l’impianto della Costituzione italiana e rivela l’anticomunismo di Spinelli. Oggi è un feticcio scollegato dalla realtà politica.
Quale Manifesto? Il Feticcio di “Ventotene”
Quando si fa riferimento a un avvenimento passato occorrerebbe collocarlo storicamente, partendo magari dalle date. Il Manifesto di Ventotene viene redatto, sotto la regia di Altiero Spinelli (un comunista pentito) ed Ernesto Rossi (un liberale allievo di Luigi Einaudi), nel 1941. In piena Operazione Barbarossa i nostri eroi concepiscono un federalismo europeo con venature libertarie in chiaro contrasto con l’impianto del socialismo di stato sovietico…

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Claudio Borghi: “il Vero Scopo dell’Esercito Europeo”

di Claudio Borghi
La UE in un momento in cui si sta rivelando ancora più inutile e dannosa tenta l’ennesimo rilancio per sottrarre ancora più sovranità agli Stati. Questa volta puntando ad un bersaglio più pericoloso della moneta unica. Vuole l’ESERCITO EUROPEO.
Ecco dieci motivi per cui questa idea deve essere rifiutata con tutte le nostre forze.
1. Il vero scopo dell’esercito europeo è quello di sottomettere gli stati membri che volessero disobbedire. Abbiamo già visto con quale violenza la UE può aggredire un singolo stato. L’hanno fatto con la Grecia chiudendo le banche e con l’Italia con lo spread. Non esiterebbero ad usare la forza se disponessero di un esercito. La cosa è pianificata ed è scritta a chiare lettere nel “Manifesto di Ventotene” di Spinelli. Il fucile dell’esercito europeo sarà puntato alla nostra tempia…

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