Le Immagini incredibili di un “Mondo Perduto” sotto la Superficie Terrestre (Video)

Un Paradiso sotterraneo: speleologi russi catturano filmati tramite l’uso di un drone della più grande caverna del mondo.
Una piccola squadra di viaggiatori russi è recentemente riuscito ad acquisire filmati tramite un drone della grotta di “Son Doong”, la più conosciuta del mondo.
Immersa nella foresta pluviale del Vietnam centrale, la grotta di Son Doong è una delle formazioni naturali più incontaminate del mondo. La sua prima scoperta fu da parte di un vietnamita chiamato Ho Khanh nel 1991. La sua posizione esatta è stata poi persa fino alla sua riscoperta da parte di esploratori inglesi guidati da Howard Limbert nel 2009….

Vai all’articolo

“Pobiti Kamani”: l’enigmatica Foresta pietrificata della Bulgaria

“Pobiti Kamani” è un fenomeno geologico unico che forse non ha pari in nessun altro luogo del nostro pianeta. Il nome si traduce letteralmente come “pietra piantata nella terra”, ma per la tradizione bulgara si tratta della “Foresta di pietra”.
A circa 18 km nell’entroterra di Varna, in Bulgaria, poco distante dalla capitale Sofia, si trova il sito di Pobiti Kamani, una formazione rocciosa naturale davvero unica nel suo genere. La “foresta di pietra”, così come viene chiamata dai locali, si compone di numerosi gruppi di insolite colonne di pietra, la maggior parte delle quali raggiunge un’altezza tra i 5 e i 7 metri, e con uno spessore che varia dai 0,3 ai 3 metri di diametro.
I curiosi pilastri di pietra coprono un’area totale di quasi 7 km², con gruppi minori di colonne un po’ più distanti dal centro. Certamente, le rocce che si trovano nel cuore della “foresta” sono le più importanti, le quali da sole coprono una superficie di quasi un chilometro.
La cosa più strana è che queste colonne sono cave e il loro interno è riempito di sabbia. Inoltre, oltre alle colonne visibili sul terreno, ve ne sono alcune collocate nel suolo, le quali raggiungono una profondità pari a quella di un palazzo di tre piani…

Vai all’articolo

Isola di Barsa-Kelmes: un misterioso Stargate avvolto nella nebbia…

Tra le 1.500 o più isole del Lago d’Aral in Asia centrale, nessuna è enigmatica quanto un piccolo appezzamento di terra chiamato Isola di Barsa-Kelmes.
Nella lingua kazaka nativa, il suo nome significa “terra di non ritorno” e, come vedremo, non è un nome casuale. Oggi l’isola è deserta: i suoi ultimi abitanti se ne sono andati decine di anni fa. La terra è avvolta da una nebbia perenne e densa, che avvolge i misteri dell’isola e li tiene nascosti agli occhi indiscreti.
A causa di ricorrenti fenomeni bizzarri, le persone che vivono vicino a Barsa-Kelmes si sono convinte che l’isola sia in realtà un passaggio tra le dimensioni. In altre parole, uno Stargate…

Vai all’articolo

Scoperta in Cappadocia un’immensa Città Sotterranea

In Cappadocia esiste un’immensa città sotterranea scavata nel tufo, nel sottosuolo di Nevsehir, che dall’epoca bizantina in poi, in caso di pericolo poteva dare rifugio a migliaia di persone.
Quando arrivavano gli invasori, gli abitanti della Cappadocia sapevano dove nascondersi: nel sottosuolo, in uno dei 250 rifugi che avevano scavato nel friabile tufo vulcanico di cui è fatta la loro terra. Oggi i lavori di un cantiere potrebbero aver portato alla luce il più grande nascondiglio sotterraneo mai scoperto in questa regione al centro della Turchia, già celeberrima meta turistica grazie alle sue chiese rupestri, alle case dai bizzarri camini e alle città scavate nella roccia…

Vai all’articolo

Cosa nasconde l’Antartide sotto i suoi ghiacci?

di BreakNotizie
Il continente ghiacciato sarebbe custode di numerosi segreti sconosciuti ai più e sono molte le ipotesi affascinanti sulla sua vera natura.
Secondo un’affascinante ipotesi, l’Antartide un tempo era una terra senza ghiacci abitata da una civiltà sconosciuta, talmente avanzata da aver eseguito una mappatura molto precisa dell’intero globo, grazie a dei dispositivi di navigazione intelligenti. Tenendo in considerazione una possibile correlazione con alieni e UFO, questa ipotesi potrebbe spiegare molti dei misteri che circondano l’Antartide, continente ghiacciato che per secoli ha affascinato numerosi personaggi storici, fra cui anche Adolf Hitler.
Alla scoperta di un arsenale invincibile
Il Fuhrer e i suoi fedeli, infatti, erano convinti che l’Antartide, con i suoi ghiacciai estesi per 930 mila chilometri quadri, fosse stato abitato da una civiltà di origine atlantidea e che nascondesse delle armi devastanti, capaci di estinguere la vita sulla Terra. Per questo motivo, nel 1938, nel corso di una campagna militare, Hitler mandò al Polo Sud una spedizione con una nave da ricerca…

Vai all’articolo

“La Grotta dei Cristalli”: viaggio nel Cuore della Terra tra sogno e realtà

Grotta dei cristalli

di Beatrice Marchetti
Il 26 giugno del 1794, venne scoperta la “miniera di Naica”, situata nei pressi di Naica, nello Stato di Chihuahua (Messico): è una miniera di piombo, argento e zinco in funzione, conosciuta per i suoi straordinari cristalli di gesso. Lo sfruttamento minerario della zona, portò nel 1910 alla scoperta della “Cueva de las Espadas” (Grotta delle Spade), così chiamata per via dei grandi cristalli simili a spade di selenite (una qualità di gesso), lunghi anche 2 metri, che ricoprivano le pareti. La grotta venne chiusa per preservare intatto l’ambiente.
Nel 2002, durante una successiva spedizione, venne scoperta una camera di circa 8 metri di diametro che conteneva altri cristalli di selenite, ma di dimensioni molto più imponenti (quasi due metri)…

Vai all’articolo

Torino, esoterismo, satanismo e triangoli magici

I due triangoli della magia

di Luciana Pinazzo
Torino è una città magica. Ritenuta negli ultimi anni una città grigia, poiché “orfana” di una Fiat sempre più distante dai suoi luoghi d’origine, l’ex capitale d’Italia sta vivendo una fase di transizione alla ricerca di una propria identità. Ma a ben guardare, un’identità secolare la città piemontese già ce l’ha, ed è quella di essere una città magica, nel senso letterale del termine.
Torino è infatti il vertice non di uno, ma di ben due triangoli magici: il primo e più conosciuto è quello formato con Lione e Ginevra ed è un triangolo di magia positiva, “magia bianca”. Il secondo triangolo ha invece per vertici Torino, Londra e Praga, ed è un triangolo di magia negativa, “magia nera”, al servizio del satanismo…

Vai all’articolo

Un angolo di Paradiso… l’isola più pericolosa al mondo!

Isola di North Sentinel, situata nel Golfo del Bengala

di Laura Tirloni 
Esiste un’isola meravigliosa chiamata North Sentinel, situata nel Golfo del Bengala, ricoperta da una vegetazione affascinante e con incredibili spiagge e acque trasparenti. Purtroppo, questo angolo di paradiso, è considerata anche l’isola più pericolosa al mondo.
Qui, infatti, vive una tribù di indigeni, i sentinelesi, stimati tra i 50 e i 400 individui, che rifiuta da sempre qualsiasi contatto con il mondo esterno e accoglie quelli che cercano di avvicinarsi alle coste con una pioggia di frecce e lance.
Il governo locale, da parte sua, ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di interferire con la vita e le abitudini della popolazione che da sempre vive in completo isolamento dal mondo, dedicandosi alla raccolta di frutti, alla caccia e alla pesca…

Vai all’articolo

Hoia Baciu: la foresta spettrale della Transilvania

Hoia Baciu: la foresta spettrale della Transilvania

di Gianni Rizzo
Avete mai visitato la foresta di Hoia Baciu, in Transilvania? Secondo la leggenda è stata la casa dal diavolo.
È una spettrale foresta con alberi dai tronchi ricurvi e sottili, al confine settentrionale della Romania, in Transilvania, non lontano dalla città di Cluj Napoca, dove nacque il re d’Ungheria, Croazia e Boemia, Mattia Corvino, prima alleato e poi spietato nemico di Vlad III di Valacchia, ossia Vlad Tepes (l’Impalatore), figlio secondogenito di Vlad II Dracul, e figura storica che ha ispirato il personaggio del conte Dracula, che alcuni ritengono sia poi stato sepolto a Napoli…

Vai all’articolo

L’Epomeo di Ischia, la “Terra cava” e il “Regno di Agartha”

Veduta dal Monte Epomeo

di Luca Praderio
Esistono storie riguardanti il Monte Epomeo sull’Isola di Ischia, secondo le quali questo monte sarebbe una delle diverse porte d’accesso alla mitica “Terra Cava” o “Terra Interna” del regno di Agartha, sparse per il mondo.
È risaputo che il golfo di Napoli abbia origine vulcanica: anche nel marzo 2015 le acque hanno cominciato a ribollire per l’emersione in superficie di gas vulcanici dal fondo sottomarino, al di sotto del quale, ad una profondità tra gli 8 e gli 11 chilometri, si trova un grande serbatoio magmatico tuttora attivo. L’isola di Ischia, in particolare, rappresenta la porzione sommitale di un cono vulcanico, che si trova a circa 900 metri di profondità sotto il livello del mare.
Ma il Monte Epomeo che domina Ischia (rappresentando circa il 34% della superficie totale della celebre “isola verde”) non è un vulcano, ma un immenso blocco inclinato di tufo verde fuoriuscito dalle profondità della terra al termine di una grande eruzione, di tipo esplosivo, circa 55.000 anni fa. Riguardo a questo monte esiste una storia che affonda nel mito, che vorrebbe che esso rappresenti una delle porte d’accesso alla mitica “terra cava” o “terra interna” del regno di Agartha…

Vai all’articolo