La Sconfitta Israeliana è Evidente

di Daniele Perra
Ad oggi, si può affermare con una certa cognizione di causa che l’operazione israeliana “Rising Lion” sia stata un totale fallimento.
Il programma nucleare iraniano è solo parzialmente scalfito. Il dominio aereo non è sufficiente. Netanyahu non è riuscito a spingere gli Stati Uniti ad entrare direttamente nel conflitto (nonostante l’attacco piuttosto debole, e molto di facciata, ad alcuni siti nucleari iraniani).
Israele non può colpire in modo pesante le infrastrutture petrolifere iraniane, troppo importanti per un “peso massimo” come la Cina, che non può essere indispettita più di tanto (visti i tanti interessi economici anche in Israele). Il “cambio di regime” a Teheran è ben lontano dal realizzarsi…

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Gli Incendi della California e l’Ombra delle Armi ad Energia Diretta

di Cesare Sacchetti
Le temperature che riescono a sviluppare le armi ad energia diretta (DEW) sono estremamente alte e ciò spiegherebbe perché le fiamme siano state in grado di distruggere intere case radendole al suolo.
Mel Gibson dopo aver rilasciato la sua intervista al popolare conduttore radiofonico, Joe Rogan, contempla la sua casa di Malibù ridotta in macerie e commenta come la distruzione sembra sia stata fatta di proposito.
Gli incendi della California appaiono anomali sin dal principio soprattutto per questa ragione. Il cemento si è fuso e gli alberi intorno sono rimasti intatti e non è certo questo il normale modus operandi di un incendio, seppur doloso, e seppur appiccato con dei potenti inneschi quali kerosene e benzina.
Qualche anno addietro, nel 2017, sempre la California fu suo malgrado protagonista di altri incendi che presentavano le stesse identiche caratteristiche.
C’erano case rase al suolo che sembravano essere state bombardate da degli aerei e intorno materiali altamente infiammabili che non sono stati sfiorati dalla fiamme…

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È ora di abbandonare il “tabù israeliano”

di Jonas E. Alexis
Gli israeliani pensano di poter continuare a manipolare l’Occidente in generale e in particolare i funzionari statunitensi. È finalmente arrivato il momento di sfidare questo tabù israeliano/neocon.
Nel suo eccellente articolo “È ora di abbandonare il tabù degli ebrei”, Charles Bausman di Russia Insider, ha sostenuto recentemente che persone di varie fasce sociali sanno che c’è “una cosa” di cui non possono parlare apertamente e francamente, senza mettersi nei guai, e questo è “il tabù degli ebrei”. “Non si può nemmeno criticare una piccola sottosezione di ebrei, una percentuale minuscola della popolazione ebraica, anche quando lo meritano ampiamente”.
Bausman ha proseguito dicendo: “Mi sono convinto che se non rompiamo questo tabù, nulla migliorerà nella catastrofe umana che si svolge nella geopolitica. Milioni di persone sono morte negli ultimi 30 anni e se vogliamo che smetta questa tendenza e si eviti un cataclisma che sembra avvicinarsi inesorabilmente, dobbiamo avere la libertà di criticare i responsabili. Per me è molto chiaro, come lo è per molti altri, che gran parte della colpa di questo proviene da gruppi di pressione ebraici, in particolare nei media”….

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