Il “Mondo Nuovo” sognato da Jacques Attali

di Enrica Perucchietti
Se i Media sono stati molto concentrati su Brigitte, moglie di Emmanuel Macron, sulle sue gambe, gli outfit e la loro storia d’amore, minor interesse hanno rivolto al “padre spirituale” del presidente francese, l’economista e banchiere francese Jacques Attali.
Jacques Attali, storico consigliere di Mitterand, poi consigliere di Sarkozy: sarebbe stato costui a presentare Macron a Hollande, che poi lo avrebbe chiamato come segretario aggiunto all’Eliseo, infine nel 2014 a ricoprire la carica di ministro dell’Economia, sotto la presidenza di Manuel Valls, prendendo il posto di Arnaud Montebourg.
È stato proprio Attali a rivendicare la “paternità” spirituale del novello presidente francese di cui parla con orgoglio (“Sarà un presidente straordinario”). Già nell’aprile 2016 pronosticava che uno sconosciuto avrebbe vinto le presidenziali del 2017 e indicava due possibili nomi: Emmanuel Macron e Bruno Le Maire.
Attali, che contribuì a scrivere il “Trattato di Maastricht”, è un lobbista che ha rilasciato negli anni interventi a dir poco inquietanti, in linea con la sua fervida produzione saggistica (si pensi a “Breve storia del futuro” del 2006). A lui è stata anche attribuita la frase “E cosa credeva la plebaglia europea, che l’Euro fosse stato fatto per la loro felicità?”

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Macron‒Bergoglio: feeling davvero molto pericoloso

E’ stato amore a prima vista! Sussurri, baci, abbracci e carezze… A cosa sono dovute tutte queste effusioni? Quando mai si è visto un pontefice “flirtare” così con i “Poteri Forti” del mondo?
Il 26 giugno scorso, Emmanuel Macron e Jorge M. Bergoglio si sono incontrati per la prima volta a Roma, in Vaticano. Il giovane presidente vi si è recato, non solo per far visita al “Vescovo di Roma” col quale sembra avere molte affinità specialmente sui migranti, ma soprattutto per ricevere l’onorificenza di “protodiacono onorario dell’ordine lateranense”, che tutti i capi di stato francesi hanno ricevuto da Enrico IV in poi, salvo rifiutarlo, come hanno fatto i presidenti Mitterrand, Pompidou e François Hollande.
Del Falso Profeta (Francesco 1°) mi occupo ormai da diverso tempo, perché rappresenta la “bestia salente dalla terra”, ma di Macron ne parlo soltanto ora perché, a mio avviso, raffigura la “bestia che sale dal mare” (ved. Apoc.
13, 1-18; ricordando che il mare, in senso biblico, rappresenta il caos, il tumulto delle nazioni) essendo egli emerso da poco sulla scena del mondo…

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Jacques Attali e il “Nuovo Ordine Mondiale”

di Salvatore Santoru
Jacques Attali è un’economista, banchiere e saggista francese, considerato uno degli ideologi più importanti del “Nuovo Ordine Mondiale”.
Attali, è un fervente sostenitore della mercificazione totale della società e dell’essere umano e del completo superamento di qualunque valore fondante la stessa. Ciò che auspica da anni, è la creazione di una società fondata sul primato assoluto dell’ego e dell’individualismo più sfrenato, una società fondata sull’assenza completa di limiti e radici.
In un suo saggio molto interessante, “Breve Storia del Futuro”, l’economista ipotizza possibili scenari sul futuro che attende l’umanità, e che porteranno alla realizzazione di un nuovo ordine mondiale. La prima fase sarà costituita dalla definitiva vittoria dei “valori” del mercato e del denaro.
Il nuovo regime politico che verrà a crearsi, chiamato dallo stesso “iper-impero”, si baserà su quella che si potrebbe chiamare come la completa “dittatura del mercato” e della sua legge non scritta, al di sopra di tutto il resto, considerato obsoleto…

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