Ottusità o Malafede?

di WI
Ciò che fa sorridere di certi ambienti “sinistri” è la totale ottusità nel riconoscere l’azione della propaganda.
Casualmente ci siamo ritrovati in una discussione sulle solite questioni arcobalenate in cui si sosteneva che “la destra vuole imporre alla gente la propria visione delle cose”.
Allora, al di là di come la si pensi, ci chiediamo come sia possibile ribaltare completamente la realtà. Eppure non serve andare molto lontano, basta una minima capacità di osservazione per rendersi conto di chi sta imponendo realmente agli altri la propria visione del mondo.
Abbiamo mesi arcobaleno, media che trattano storie arcobaleno ogni giorno, artisti che se non si allineano non possono suonare o fare film, banche e multinazionali arcobaleno…

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I “Sinistri”

di WI
Quando parliamo di “sinistri” non intendiamo dei soggetti politicamente “di sinistra” ma dei tipi umani con determinate peculiarità.
I “sinistri” di questi tempi hanno una caratteristica ben precisa : si ritengono “di sinistra” ma guardano al popolo con disprezzo.
Un tempo a “sinistra” il popolo era semmai da educare, non certo da schernire. Erano consapevoli che il popolo era materia su cui esercitare un’opera formatrice, in assenza della quale esso rimaneva amorfo. Erano consapevoli anche che poteva divenire malvagio, se lasciato a sé stesso.
I “sinistri” invece oggi vorrebbero togliere il diritto al popolo di non essere null’altro che popolo. Lo umiliano quando non si esprime con un linguaggio adeguato, quando non è educato o sufficientemente scolarizzato, quando ragiona con il ventre…

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Ogni giorno noi italiani subiamo la Dittatura culturale della Sinistra

La testimonanza di un ragazzo, un attore, che scrive a Nicola Porro, per descrivere la situazione di disagio che vivono in Italia gli artisti che non sono di sinistra.
Porro: Un giovane “commensale” ci scrive e ci dice quanto sia difficile essere di destra alla sua età in questo Paese, ma è nulla rispetto a quanto sia difficile essere un attore e non essere di sinistra. Ci scrive, poi, un altro giovane “commensale” e vale la pena leggere cosa ci dice del suo mondo, nel quale chi non la pensa come loro, è meglio che taccia.
“Seguo sempre la tua rassegna stampa tutti i giorni su Facebook e leggo i tuoi articoli tramite il tuo sito. Io lavoro come attore per cinema e televisione, ho 28 anni. Non ti scrivo per dirti chi sono ecc., ti volevo semplicemente ringraziare per il lavoro che svolgi, lo fai in modo sincero e pulito. Stiamo vivendo un momento politico italiano che, a parere mio, è folle. E quello che è ancora più folle è tutto lo schifo che ci sta dietro… Ti rendi conto che io, nel mio ambiente, non ho la libertà di esprimermi in tutta sincerità? Lo sai che se uno dice qualcosa contro il Pd, o contro gli ideali “di sinistra”, viene distrutto? Ti rendi conto anche tu del disagio che stiamo vivendo negli ambienti artistici?…

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