Lagarde e Von der Leyen: la Vittoria dell’Austerity franco-tedesca sull’Italia

di Paolo Annoni
Il Centro Franco-Tedesco ha vinto la partita delle nomine più importanti dell’Unione Europea. L’Italia esce a pezzi…
Il centro franco-tedesco ha vinto la partita delle nomine più importanti dell’Unione europea. L’Italia esce a pezzi. Il Presidente della Commissione europea sarà la tedesca Ursula von der Leyen, di cui si ricordano le prese di posizione ad agosto del 2011, quando proponeva che i “salvataggi europei” fossero garantiti da oro o partecipazioni industriali. Per calare nella realtà italiana, parleremmo di minuzie come Eni, Enel, Leonardo, ecc.
Il prossimo presidente della Bce, Christine Lagarde, invece, è ricordata per il suo ruolo nella gestione della crisi greca e per una lettera da lei scritta all’allora presidente francese Sarkozy e trovata in una perquisizione nel suo appartamento. In questa lettera, la neo presidente della Bce, scriveva a Sarkozy: “Sono al tuo fianco per servire te e i tuoi progetti per la Francia” e “Usami per il tempo che serve a te, alla tua azione e al tuo casting” e infine “Se mi usi, ho bisogno di te come guida e come sostegno: senza guida, rischio di essere inefficace; senza sostegno, rischio di essere poco credibile”

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