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Eleonora Brigliadori: “Il Vaccino? Diventeremo Pile per far vivere l’Intelligenza Artificiale”

Eleonora Brigliadori torna sul tema Covid e vaccino. Dal mondo dello spettacolo, Eleonora Brigliadori è passata da tempo a un vero e proprio stile di vita alternativo e ha voluto dare il suo punto di vista su pandemia (a suo dire finta), vaccini e medicina: “Credete veramente che quando terminerà si tornerà ad una vita normale?”.
Dal suo account Facebook Eleonora Brigliadori ha condiviso un lungo post in cui spiega che il punto d’arrivo della (finta) pandemia è il transumanesimo, che trasformerà gli uomini in batteria per i computer:  “Forse – ha scritto sul social – non avete compreso che non esiste alcuna pan-demos ma solamente esiste ed è in atto il progetto transumanista che ha bisogno di creare false flag per portare l’umanità ad accedere nella nuova realtà computerizzata quantistica, dove il gregge sarà diventato pila per far vivere l’AI (intelligenza artificiale), ossia la realtà informatica mentre il corpo biologico sarà stato retroevoluto mediante i retrovirus iniettati con le vaccinazioni

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La Tecnologia sta diventando indistinguibile dalla Realtà

Forse pochi sanno che gran parte delle pubblicità che vediamo in televisione sono frutto di animazioni virtuali studiate per ingannare la nostra mente, attraverso un insieme di immagini appositamente predisposte che attraggono la nostra attenzione.
Pure i nostri attori preferiti difficilmente sono esenti ad un qualsiasi ritocco, in politica poi è una consuetudine truffare il popolo con immagini e interviste, che con sapienti modifiche vengono falsificate e poste all’attenzione del pubblico, ignaro dell’inganno.
Il Crollo delle torri gemelle e del WTC, per non parlare dell’aereo inesistente abbattutosi al Pentagono, è stato un capolavoro mediatico, che ancora oggi molti pensano siano una realtà ben consolidata.
La Finzione è parte della nostra vita e non sappiamo più attualmente discriminare gli eventi, al punto che si è arrivati a rinunciare ad un qualsiasi compromesso, che non sia quello imposto dal pensiero unico. Si preferisce una falsa verità, piuttosto che scomodare l’unico saggio sostantivo che andrebbe preso in considerazione… il Dubbio…

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Elon Musk e la nuova follia super-umana: entrare nel Cervello umano con un Chip!

Il fondatore di Tesla e SpaceX ha presentato i sensori di Neuralink, la sua società di AI applicata alla medicina. Il Progetto: installarla nella scatola cranica di un essere umano per curare paralitici, ciechi e malati mentali. Il vero obiettivo è di fondere intelligenza umana e artificiale.
Ha portato uomini nello spazio coi suoi missili e le sue astronavi. Ci fa viaggiare sulle auto elettriche che presto, promette, saranno senza pilota. Scava tunnel sotterranei e vorrebbe farci spostare ad altissima velocità dentro capsule-pallottola sparate nei tubi pneumatici dell’Hyperloop.
Ora Elon Musk si prepara a entrare anche nel nostro cervello coi sensori di Neuralink, la società d’intelligenza artificiale applicata alla medicina da lui fondata quattro anni fa a San Francisco…

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Libertà limitata da App, A.I. e caccia ai dati personali

di Gian Luca Barbero
Ora che gli italiani possono tornare a muoversi tra regioni, può valer la pena riflettere sulla libertà parecchio limitata nelle ultime settimane.
Si sente spesso dire “niente sarà più come prima”, oppure “non torneremo mai più come prima”: frasi così inflazionate da risultare fastidiose. Francamente, non saprei cosa ci riserva il futuro, benché, a mio avviso, in forte antitesi con il “prima” ci sia una realtà ormai compromessa: l’economia è in ginocchio e la gente è psicologicamente provata, pressoché assente, almeno all’apparenza; ciò è sufficiente a distanziare il “prima”, confinandolo in una specie di passato remoto. Credo ci sia un fattore, però, rimasto in chiaroscuro nei discorsi e nelle riflessioni di tanti: la Libertà…

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Intelligenza artificiale e Riconoscimento facciale: verso una Società ipercontrollata

di Balena Giuseppe
Non è un film ma la realtà: i progressi dell’intelligenza artificiale sono notevoli e ineluttabili, tanto da portare a un miglioramento assoluto anche, per esempio, nell’ambito dell’utilizzo della tecnologia del riconoscimento facciale.
Questo ha comportato nel giro di pochi anni una diffusione capillare e un utilizzo sistematico – nelle strade pubbliche, nei centri sensibili come banche, centri commerciali o monumenti di grande interesse – di queste tecnologie.
Il riconoscimento facciale è una tecnica di elaborazione digitale delle immagini, utilizzata in biometria per identificare o verificare l’identità di una persona a partire da una o più immagini che la ritraggono. I primi sistemi per funzionare tenevano conto che un viso umano è composto da due occhi, un naso e una bocca, ma gli algoritmi più recenti invece riescono a riconoscere una persona anche se questa ha il viso ruotato o comunque non in visione frontale…

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La Fantascienza diventa Realtà: Elon Musk progetta “Neuralink”

di Paolo Vites
La Fantascienza diventa Realtà: Elon Musk ha progettato un sistema che connette il cervello direttamente al computer per “potenziare” (così dice lui…) l’uomo.
Il futuro è già presente, la realtà ormai batte la fantascienza. “Neuralink”, presentato da Elon Musk, l’imprenditore, inventore sudafricano con cittadinanza canadese naturalizzato statunitense, ci dice come presto diventeremo robot, macchine che funzionano in connessione perenne con computer e smartphone.
Il male assoluto? Probabilmente sì… La dipendenza già attiva dalla realtà virtuale e dalla tecnologia, ci dice che quello potrebbe essere il futuro…

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La Tecnologia? …Può realmente distruggerci

di Enrico De Girolamo
L’apocalisse dell’Umanità potrebbe essere dietro l’angolo, sotto forma di nanorobot o di un nuovo virus geneticamente modificato. Eppure oggi il “luddismo” appare utopistico quanto il suo opposto, il transumanesimo. Forse non abbiamo alcuna scelta se non quella di andare avanti.
Sono passati 50 anni da quando una scimmia antropomorfa, mostrata da Stanley Kubrik in “2001 Odissea nello spazio”, scopre la tecnologia e il suo immenso potere in un semplice osso calcinato, che nelle sue mani si trasforma in uno strumento prezioso per cacciare ma, inevitabilmente, anche nella prima arma dell’Umanità. La sequenza è famosissima e mostra in maniera simbolica ciò che dai futurologi viene definita come “singolarità tecnologica”, cioè un particolare evento, ricercato o casuale, che innesca conseguenze esponenziali, inimmaginabili per le generazioni precedenti…

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Il 5G può essere un’arma?

 di Maddalena Camera
Gli Stati Uniti sono vicini a scatenare una guerra con la Cina per la tecnologia 5G, ossia le piattaforme tecnologiche che supporteranno lo sviluppo delle nuove reti per gli smartphone e i servizi del futuro.
Ma perché una nazione come gli Usa ha tanta paura dei giganti cinesi, “Huawei” e “Zte”, che sono le principali depositarie di questa tecnologia? Il motivo è questo: il 5G non è solo una rete per la telefonia mobile, dove transitano voce e dati. Facciamo un passo indietro: la connettività da mobile dipende attualmente da una rete composta da “celle”, che rendono possibile il collegamento a Internet. Ma se nel 4G odierno, ogni singola cella può trasferire dati pari a 1 Gb, con il nuovo 5G ciascuna di queste avrà una velocità fino a 20 Gb. In parole povere, il 5G sarà fino a 20 volte più veloce della attuale rete 4G.
Tutta questa potenza, permetterà di trasformare l’infrastruttura in un “hub”, ossia un centro, tramite il quale si potranno comandare moltissimi oggetti “smart”. L’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e quella aumentata, la robotica, l’ “Internet of Things” e la sensoristica, sono quindi solo alcuni dei settori interessati dall’avvento del 5G…

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David Icke sul 5G: l’Armageddon per Mente e Corpo

di Cristina Bassi
Il 5G, l’Internet delle cose, l’Internet del tutto, l’Intelligenza Artificiale… rappresentano la meta finale del Progetto della grande “Mano Nascosta” che dirige il Mondo. Quindi, “se non facciamo qualcosa”, dice Icke, la scomparsa della razza umana così come la conosciamo e intendiamo… sarà la diretta conseguenza di questa trasformazione.
L’Armageddon del titolo suona un po’ biblico ed estremo, ma quando guardate nel dizionario la sua definizione troverete che sia molto appropriata, in riferimento al sistema di comunicazione immensamente distruttivo del
5G. Armageddon = “l’ultima battaglia tra bene e male, prima del Giorno del Giudizio“. “Un conflitto estremo e catastrofico specialmente se inteso per distruggere il mondo o la razza umana. Per esempio, un armageddon nucleare”.
Uso questo termine in relazione al 5G, sistema di comunicazione ad ultra frequenze, che viene implementato per soppiantare l’attuale sistema, che già sta producendo enormi effetti nocivi sul piano della salute fisica, mentale ed emozionale, ben documentati in una serie di ricerche…

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Cina: “1984” di Orwell? …Roba da dilettanti

di Gianni Sartori
Mentre il contenzioso fra Stati Uniti e Cina va crescendo e fermentando in ambito commerciale e tecnologico, “Hikvision” – la maggior società di sorveglianza del mondo (situata a Hangzhou, est della Cina, e ovviamente statale) – ha fornito telecamere e apparecchiature software per il “riconoscimento facciale” alla polizia di New York. Nonostante sia, in teoria almeno, formalmente esclusa da ogni contratto pubblico negli USA.
Non sbracate inveendo contro il totalitarismo comunista. Qui siamo, infatti, in pieno dominio del Capitale. Del resto, nonostante le dicerie in proposito, George Orwell quando scrisse “1984” (lo disse in trasmissioni radiofoniche di cui si conserva la registrazione), non pensava allo stalinismo contro cui aveva già ampiamente polemizzato.Orwell – in “1984” – aveva in mente il nazifascismo, le tecniche di Joseph Goebbels in materia di propaganda. E anche la sua esperienza alla BBC dove ebbe modo di conoscere e sperimentare le nuove tecniche di falsificazione e manipolazione delle notizie…

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