Morire per i propri Ideali: coraggio o super-ego? L’esempio di William Wallace e Giordano Bruno

di Alessandro Poli
Fare dei propri ideali un motivo di vita arrivando a sacrificarsi per questi, è un’azione di estremo coraggio o un’azione di super-ego?
Pochi uomini riescono o sono riusciti a distinguersi dalla massa nella storia. La loro caratteristica peculiare è che essi non si limitano a vivere mediocremente la propria vita, ma sono determinati a raggiungere risultati e compiere scelte impensabili ed inimmaginabili per la maggioranza degli altri uomini.
Perché alcuni individui si salvano dall’oblio?
Tutti noi siamo consapevoli che prima o poi dobbiamo morire e statisticamente le più grandi paure che abbiamo sul punto di morte sono: il rimpianto di non avere realizzato i nostri sogni e l’oblio, ovvero la paura di non essere ricordati dopo essere morti. Ebbene i grandi protagonisti della storia, nel bene o nel male, hanno sconfitto l’oblio, ed oggi vengono studiati e ricordati per le loro imprese. Tuttavia, penso che non bisognerebbe ricordarli solo per ciò che hanno fatto, ma soprattutto per il percorso che hanno intrapreso…

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