La Guerra alla Russia ci porta al Razionamento Energetico

di Fabrizio Verde
L’oltranzismo neoliberista dell’Unione Europea a cui aderisce acriticamente anche l’Italia di Mario Draghi unito alle politiche guerrafondaie che si tramutano in sanzioni ed embarghi contro la Russia, dove ci stanno conducendo? Direttamente al razionamento energetico, quindi all’impoverimento e la definitiva de-industrializzazione.
Mentre il governo italiano valuta il passaggio allo stato di allarme energetico, il ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani afferma che l’Italia “farà eventualmente ricorso a un po’ di produzione a carbone”.
Ma per il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, il razionamento è praticamente inevitabile: “O lo facciamo noi o ci pensa la recessione”, ha affermato in un’intervista al quotidiano Repubblica. Nella stessa intervista ha poi spiegato: “Il grosso dell’energia viene consumato da industria, servizi e trasporti: è lì che bisognerà razionare davvero. Ne soffriremo, ma non quanto stanno soffrendo gli ucraini che stanno sotto le bombe”

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L’Unico fascismo vivo e trionfante è quello tecnocratico. La lucidissima analisi di Enrica Perucchietti

di Enrica Perucchietti
Un nuovo spettro si aggira sull’Europa, quello del fascismo. Non quello del liberismo, della ferocia del mercato e dei suoi aguzzini, della diseguaglianza sociale, dello smantellamento delle conquiste sociali, ma quello anacronistico del passato, che viene oggi strumentalizzato per orientare l’opinione pubblica alle urne.
In questi giorni la campagna elettorale è stata infatti monopolizzata da cortei antifascisti degenerati con scontri contro la polizia (es. Piacenza e Macerata) e tensione a Torino, durante la giornata di ricordo delle “Foibe”. Archiviati nemici quali Isis o Corea del Nord, ora sembra che l’Occidente stia combattendo contro il risorgere del fascismo, oscurando di fatto ben altri problemi, quelli sociali, economici, di sicurezza: quelli che riguardano tutti i cittadini, tutti noi, tutti i giorni.
Nazismo tecnocratico ed élite finanziarie: alla ricerca del vero nemico

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