Trust in God, Trust in Trump, Trust in the Military!

di Valdo Vaccaro
Fiducia in Dio, In Trump e nelle Forze armate che difendono la Costituzione. Per capire, senza essere colti di sorpresa, quanto non accade oggi e quanto accadrà nel mondo entro l’estate 2021, occorre scoperchiare la pentola americana.
L’Impeachment anti-Trump si dissolve come una bolla di sapone. In genere, da regolari frequentatori del Buddha, non raccomandiamo di credere a nessuno. Buddha stesso diceva “Non credete a una sola parola che vi dico, ma mettetemi piuttosto alla prova”. In questo caso, facciamo una piccola eccezione, anche perché si tratta di credere per pochi altri mesi soltanto. Fede in Dio, sempre valida ovviamente, fede in Trump e fede nei militari americani valida fino all’Estate-Autunno 2021.
Il perché lo diremo nelle righe che seguono. Intanto c’è da segnalare che il 2° tentativo di impeachment contro il Vero e Unico Presidente legittimo degli USA, si è disciolto come una bolla di sapone, con un palmo di naso e smorfie di rabbia da parte della nevrotica Nancy Pelosi e dei suoi accoliti del partito democratico, vale a dire la parte marcia dell’America (insieme comunque ai “RINO” – Republican In Name Only), vale a dire un partito che ha perso ormai ogni dignità e ogni senso di pudore…

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Impeachment… Donald Trump assolto al Senato

 di Roberto Vivaldelli
Fallisce il tentativo dei democratici di condannare l’ex Presidente Usa, accusato di istigazione all’insurrezione per l’assalto dei suoi sostenitori al Campidoglio il 6 gennaio scorso. Il voto finisce 57 a 43, ma erano necessari i due terzi del Senato.
Per la seconda volta l’ex presidente Usa Donald Trump è stato assolto nel processo di impeachment, e giudicato non colpevole dell’accusa di istigazione all’insurrezione per l’assalto dei suoi sostenitori al Campidoglio il 6 gennaio scorso.
Sono solamente sette, infatti, i repubblicani che si sono uniti ai democratici votando a favore della messa in stato di accusa del tycoon, ossia Richard Burr, Bill Cassidy, Susan Collins, Lisa Murkowski, Mitt Romney, Ben Sasse e Pat Toomey. Per la condanna era necessaria la maggioranza dei due terzi del Senato (composto da 100 seggi) e dunque il voto di 17 repubblicani. Il processo di impeachment a carico di “The Donald” era iniziato lo scorso 13 gennaio: secondo i democratici, Donald Trump era colpevole di aver incitato i suoi sostenitori ad assaltare il Campidoglio…

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