Venezuela: Destra e USA ci Riprovano con lo Schema “Rivoluzione Colorata” Contro Maduro

di Marquez
L’estrema destra cerca il colpo di stato in Venezuela dopo la vittoria di Nicolas Maduro alle elezioni.
Sondaggi pilotati dell’estero e accuse di brogli, come ad ogni elezione, si sono ripetuti, nonostante gli osservatori internazionali non abbiamo trovato evidenza di alcuna manipolazione dei risultato elettorali.
Destra e USA ci Riprovano Contro Maduro
Nicolas Maduro è stato rieletto presidente con il 51,9% dei voti, corrispondenti a 5.150.902 voti, contro il candidato della Plataforma Unitaria Democrática (Pud), Edmundo González, che ha ottenuto il 44,2%, ovvero 4.445.978 voti.
Questo risultato è stato dichiarato ufficiale dopo lo scrutinio dell’80% delle schede. Tuttavia, il processo elettorale è stato segnato da vari atti di hackeraggio, che hanno compromesso il sistema di trasmissione elettronico dei dati…

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Minà: stampa vile, oscura l’infame assedio del Venezuela

Un drammatico tentativo di “regime change”, al culmine di un assedio spietato. Da sei anni, cioè dalla morte di Hugo Chavez, il Venezuela è stretto nella morsa imperiale degli Usa. Vero obiettivo: mettere le mani sulla Pdvsa, la compagnia petrolifera statale.
Per inciso: il Venezuela dispone della maggior riserva di petrolio al mondo. Altro da aggiungere? Certo, a pesare è l’insipienza del governo Maduro, che è solo l’ombra del leader “bolivariano” a cui è succeduto. Ma sarebbe assurdo non vedere – come fa la grande stampa – a quali difficoltà è stato costretto, l’esecutivo di Caracas, dalla micidiale macchina del “Washington Consensus”.
Lo afferma un grande giornalista come Gianni Minà, per lunghi anni rivoluzionario conduttore di programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana. Intervistato da Fabrizio Verde per “L’Antidiplomatico”, Minà si schiera senza esitazione dalla parte di Maduro, che nella regione è sostenuto da paesi come il Messico e Cuba, la Bolivia e l’Uruguay…

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