La “Ferita” più profonda…

di Antonella Consoli
La ferita da rifiuto è la prima che si manifesta ed è profondissima, la persona si sente respinta con tutto il suo essere e sente che il suo diritto di esistere è negato.
Può accadere che un figlio arrivi ad una coppia inaspettatamente, “per caso”, in modo non prestabilito e quindi magari non del tutto desiderato. Ma può accadere anche che il genitore non abbia reale intenzione di rifiutare il bambino/a, ma che questi veda tutto attraverso il filtro del rifiuto, leggendo la realtà secondo questa “ferita”.
Quindi la “ferita da rifiuto” dipende anche dalla propria percezione. Il corpo della persona con questa ferita, è striminzito, sembra voler occupare poco spazio e anche nella vita quotidiana cercherà di prenderne il meno possibile. Si sviluppa così la “maschera del fuggitivo”; la prima reazione di chi si sente rigettato in tutto il suo essere, infatti, è la fuga…

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Quando ti ritrovi a dire “non cambia mai niente”

di Lino Fusco
Dopo tanto lavoro su di sé una persona può arrivare a dire “non cambia mai nulla”.
Magari ha fatto tanti cambiamenti importanti in diverse aree della sua vita, ha sviluppato nuovi modi di guardare alla realtà, ha smesso di lamentarsi in modo sterile e sta lavorando sui suoi obiettivi, ha imparato a comunicare in modo più efficace, ma alcune cose restano sempre le stesse…
Ad esempio, sono presenti pensieri quali: “non mi sento mai all’altezza di questa situazione”, “non mi sento mai adeguato al mio lavoro”, “non riesco mai a vivere una relazione con serenità”, “non riesco ancora a farmi rispettare”

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Come sta il tuo bambino interiore? Abbraccialo e riconciliati con lui

Come sta il tuo bambino interiore? Abbraccialo e riconciliati con lui

di Luz  Ivonne Ream
Se il nostro bambino interiore è ferito, la nostra parte adulta non si svilupperà in modo sano.
L’infanzia è una fase cruciale per lo sviluppo della nostra personalità. È il periodo in cui tutto ciò che acquisiamo definirà chi saremo. Ci aiuterà cioè nel nostro sviluppo generale come persone, tenendo conto che mente, corpo e spirito saranno sempre perfettamente uniti tra loro.
Durante l’infanzia impariamo ad avere idee chiare, in modo da poter discutere – e non solo ad avere opinioni – sul mondo, sull’uomo, sulla vita. Impariamo a distinguere il bene dal male, basandoci su valori che ci permettono di formare giudizi e quindi di comportarci in base ad essi.
È la fase in cui i nostri genitori sono i nostri eroi, i modelli da seguire, le figure che ci danno sicurezza e che ci fanno sentire amati e apprezzati (anche se, purtroppo, a volte accade il contrario)…

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