Andrà tutto bene un cazzo!

di Matteo Brandi
No, non andrà tutto bene. Se non ci ribelleremo con forza e determinazione, ci ritroveremo in un mondo che sembrerà partorito dal peggiore dei nostri incubi. Un mondo a cui ci stanno già abituando… giorno dopo giorno.
Ricordo che la prima volta che vidi un simile messaggio, disegnato da bambini ed appeso al cancello di una scuola, sorrisi. Era Marzo. Trovai quel disegno semplice, dolce, innocente.
A distanza di quasi otto mesi, di fronte a quelle stesse parole, la mia reazione è totalmente diversa. Provo rabbia e disgusto. Andrà tutto bene? Andrà tutto bene un cazzo! Come può andare tutto bene quando il mio Paese è in ginocchio, devastato da una crisi economica senza precedenti, dove famiglie ed imprese sono lasciate morire?
Come può andare tutto bene quando coloro che governano l’Italia sono impegnati solamente a svendere la Nazione, piegarci agli usurai di Bruxelles ed incolpare un popolo esausto del disastro in corso?…

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Lukashenko e i 940 milioni di dollari per il Lockdown: ecco le prove in esclusiva!

di Nicola Bizzi
È dallo scorso mese di Gennaio, con l’introduzione in Italia dello stato d’emergenza da parte del Governo di Giuseppe Conte, che mi sento in guerra, letteralmente catapultato notte e giorno in una trincea.
Mi sento in guerra non certo contro un “virus” o un nemico invisibile, ma contro un Governo totalmente eterodiretto da forze e poteri molto pericolosi, che hanno messo in scena un vero e proprio colpo di stato globale finalizzato alla progressiva riduzione e cancellazione della democrazia, della libertà e dei diritti civili, alla repressione di qualsiasi dissenso e all’instaurazione di una dittatura mondiale tecnocratico-sanitaria che definire di stampo orwelliano sarebbe un complimento. Tale piano va avanti indisturbato già da molti anni e si pone purtroppo anche altri obiettivi, ma non ne parleremo in questo articolo…

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