Gli Agricoltori si Scagliano contro Sánchez per Aver Distrutto i Bacini in Piena Siccità: “Siamo Pazzi?”

di Maurizio Blondet
Attenzione a quello che sta avvenendo in Spagna: esattamente come in plandemia, si fanno le cose al contrario per aggravare artificiosamente le cose… in questo caso riguardanti siccità/”cambiamento climatico”.
Demolizione Dighe in Spagna:
– 2021: 108 Dighe,
– 2022: 148 Dighe,
– 2023 (fino ad aprile): 43 Dighe.
L’articolo qui sotto è di Marta Arce (https://www.libertaddigital.com/autores/marta-arce/):
Il Governo intende “Liberare i Fiumi” in modo che “Anguille, Salmoni e Storioni” possano risalire il Letto del Fiume senza Ostacoli.
Gli agricoltori, disperati per la siccità, avvertono di dover affrontare una “perdita totale della campagna”. Tuttavia, il governo afferma che sta distruggendo i bacini idrici per garantire che i fiumi scorrano liberamente e che i pesci possano circolare senza ostacoli.
Infatti, l’anno scorso, il governo Sánchez ha demolito 108 dighe e sbarramenti nell’ambito delle misure dell’Agenda 2030. Con i prezzi alimentari già alle stelle, gli agricoltori avvertono che la situazione potrebbe essere ancora più catastrofica se non disponessero più di argini per poter irrigare…

Vai all’articolo

Menzogna-Virus o il Virus della Decostituzionalizzazione

di Marco della Luna
Quando finiranno le “seconde”, “terze”… ondate di contagio e le campagne di disinformazione terroristica?  Presumibilmente quando la ristrutturazione politica, normativa e psichica della società sarà stata completata, quando il pensiero unico e la verità unica di regime si sarà affermata e ogni dissenso sarà stato spento  o delegittimato.
Due fattori fondamentali sono esclusi dal pubblico dibattito sul Covid 19:
a) Il Covid 19 è stato realizzato dai militari cinesi nel laboratorio di Wuhan, in un progetto che poteva avere scopo unicamente offensivo.
b) È in corso una campagna mondiale di gonfiaggio del numero dei malati e dei morti di Covid 19, attraverso l’uso di metodi diagnostici volutamente errati e di un linguaggio ingannevole…

Vai all’articolo

Prima la Guerra civile, poi il Governo Draghi: in autunno il Mondialismo darà l’assalto finale all’Italia

di Cesare Sacchetti
Se si dà uno sguardo all’ultima indagine della Banca d’Italia sulle condizioni economiche del Paese dopo il Covid, si avvertirà probabilmente un brivido freddo che percorre la schiena.
Il 55% degli italiani si trova ad un passo dalla soglia di povertà. Un terzo delle famiglie italiane tra tre mesi non avrà più sufficienti riserve. L’ossigeno finirà in autunno e molti non avranno più nemmeno le risorse necessarie per comprare il pane. Quella che sta per arrivare è un’ondata tale che trascinerà il Paese in un vortice di caos e violenza mai visti dalla fine del secondo conflitto mondiale.
Cacciari, uomo da sempre vicino agli ambienti globalisti, non ha avuto pudori nel descrivere ciò che sta per arrivare in Italia. Le sue parole infatti non lasciano spazio a dubbi: “In autunno la situazione sociale ed economica sarà drammatica con pericoli per l’ordine sociale. Per stare a galla, il governo dovrà coprirsi dietro il pericolo della pandemia e tenere le redini in qualche modo. Una ‘dittatura democratica’ sarà inevitabile”

Vai all’articolo

La vera Agenda dell’OMS: abituare le masse ad un Nuovo Ordine Mondiale sul “modello cinese”

di Redazione JedaNews
L’OMS sta usando la pandemia per avanzare verso un Nuovo Ordine Mondiale, che è modellato sul regime oppressivo della Cina.
L’OMS ha gestito l’epidemia di COVID-19 in una maniera specifica. È passato dal minimizzare il virus e fare pressioni contro i divieti di viaggio dalla Cina, alla spinta per un indefinito lockdown a livello mondiale. Ma cè metodo dietro la follia: l’OMS sta usando il pretesto del virus per proseguire verso un Nuovo Ordine Mondiale modellato sul regime cinese.
Da quando il COVID-19 ha superato i confini cinesi, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha assunto un ruolo di primo piano nella gestione della pandemia a livello globale. Il potere indiscusso e l’influenza di questa organizzazione creata dalle Nazioni Unite, ha portato la maggior parte dei governi di tutto il mondo a modellare le loro politiche e la risposta alla pandemia in base ai dati e alle linee guida dell’OMS. In altre parole, le nazioni hanno consentito a un’entità globale (e non democratica) di dettare decisioni che vengono prese a livello nazionale e locale.
Il risultato di questa condotta diretta tra l’OMS e i governi nazionali, è stato profondo e di vasta portata…

Vai all’articolo