Sudan, l’Assordante Silenzio di Fronte alla Più Grande Tragedia Umanitaria del Mondo
di Eugenio Cardi
La catastrofe del Sudan può ora essere descritta solo con superlativi: è la più grande catastrofe umanitaria del mondo, ospita la più grande crisi di sfollamento del mondo e la più grande crisi alimentare del mondo.
“Un incubo vivente”. Così le Nazioni Unite descrivono ciò che sta accadendo in Sudan. Eppure, mentre il mondo dibatte su altre crisi internazionali, nel terzo Paese più grande dell’Africa si consuma in un conflitto che ha assunto le dimensioni di una catastrofe biblica. Una catastrofe che si svolge nell’indifferenza quasi totale della comunità internazionale.
I Numeri dell’Orrore
Le cifre sono agghiaccianti e continuano a peggiorare. Stime indicano che fino a 150.000 persone potrebbero essere morte dall’inizio del conflitto nell’aprile 2023, con oltre 61.000 vittime solo nella zona di Khartoum. La carestia da sola ha ucciso circa 522.000 bambini, mentre più di 14 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case, rendendola la peggiore crisi di sfollamento al mondo.
Oltre 635.000 persone, incluso il più grande campo profughi del Paese, vivono in condizioni di carestia con un rischio elevato di morte…































